18/10/2018
Cambiamenti climatici, conclusioni dall'UE
Consiglio UE: è urgenza senza precedenti
Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato le conclusioni sui cambiamenti climatici che costituiranno la base della posizione dell’UE nella prossima conferenza sui cambiamenti climatici (COP 24) in programma a dicembre a Katowice, in Polonia. Siamo in una situazione di urgenza senza precedenti, da quanto si legge nel Comunicato Stampa del 9 ottobre 2018: nelle conclusioni i ministri dell’ambiente hanno reagito anche alla relazione speciale del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) concernente gli impatti di un riscaldamento globale di 1,5ºC rispetto ai livelli preindustriali, e sulle tendenze delle emissioni di gas a effetto serra su scala mondiale ivi connesse.
Gli stessi ministri rammentano i progressi conseguiti negli ultimi mesi dall’UE in materia di legislazione che rispetta gli impegni di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, quali ad esempio il nuovo obiettivo sulle energie rinnovabili per il 2030 del 32%, il nuovo obiettivo di efficienza energetica del 32,5%, la riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS), gli obiettivi di riduzione delle emissioni nei settori che non rientrano nell’ETS e l’integrazione della destinazione dei suoli, del cambiamento della destinazione dei suoli e della silvicoltura (LULUCF) nel quadro dell’UE per il clima e l’energia.
“Una crescita a basse emissioni e resiliente ai cambiamenti climatici – conclude il Comunicato – è possibile: l’UE continua a ottenere risultati soddisfacenti nel disaccoppiamento della crescita economica dalle emissioni. Tra il 1990 e il 2016 il PIL dell’UE è cresciuto del 53%, mentre le emissioni totali sono diminuite del 22,4%. La quota dell’UE di emissioni globali di gas a effetto serra è diminuita, secondo le stime, dal 17,3% nel 1990 al 9,9% nel 2012“.