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Sono state cancellate dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali centinaia di imprese iscritte ex art. 212 comma 8 Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto non si sono adeguate al D.L.vo 205/2010 entro un anno dalla sua entrata in vigore. Le imprese che svolgono attività di gestione di rifiuti (trasporto, gestione impianti, bonifica siti contaminati, bonifica beni contenenti amianto) dovevano depositare la domanda d’aggiornamento dell’iscrizione entro il 27 dicembre 2011, solo così potevano continuare la loro attività fino alla notifica del provvedimento di aggiornamento dell’iscrizione o di rigetto.
Per le altre imprese che non hanno provveduto all’aggiornamento è stata predisposta la cancellazione d’ufficio. Tali imprese sono cancellate a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del comunicato riguardante la delibera del Comitato Nazionale (indicata sotto al commento).
Tale cancellazione è stata prevista dal Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 (GU 10 dicembre 2010 n. 288) “Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive” entrato in vigore il 25 dicembre 2010 e che ha apportato modificato l’articolo 212 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 variando la struttura e funzionamento dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.
A solo titolo esemplificativo, per far capire al lettore l’importanza del provvedimento, sono state cancellate dalle seguenti regioni: Regione Emilia-Romagna n. 1756 imprese; Regione Piemonte n. 3376 imprese.
Durante un controllo stradale, pertanto, al momento del controllo di un veicolo ad oggi non più iscritto all’Albo, verranno accertate le sanzioni penali ex art. 256 comma 1 lettere a) e lettera b) Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Si ricordano inoltre le eventuali sanzioni pecuniarie fino a 250 quote, per le imprese rientranti nel Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 121 c.d. Tutela penale dell’ambiente.
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Cancellazione dall'Albo Gestori
di Rosa Bertuzzi
Sono state cancellate dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali centinaia di imprese iscritte ex art. 212 comma 8 Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto non si sono adeguate al D.L.vo 205/2010 entro un anno dalla sua entrata in vigore. Le imprese che svolgono attività di gestione di rifiuti (trasporto, gestione impianti, bonifica siti contaminati, bonifica beni contenenti amianto) dovevano depositare la domanda d’aggiornamento dell’iscrizione entro il 27 dicembre 2011, solo così potevano continuare la loro attività fino alla notifica del provvedimento di aggiornamento dell’iscrizione o di rigetto.
Per le altre imprese che non hanno provveduto all’aggiornamento è stata predisposta la cancellazione d’ufficio. Tali imprese sono cancellate a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del comunicato riguardante la delibera del Comitato Nazionale (indicata sotto al commento).
Tale cancellazione è stata prevista dal Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205 (GU 10 dicembre 2010 n. 288) “Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive” entrato in vigore il 25 dicembre 2010 e che ha apportato modificato l’articolo 212 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 variando la struttura e funzionamento dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.
A solo titolo esemplificativo, per far capire al lettore l’importanza del provvedimento, sono state cancellate dalle seguenti regioni: Regione Emilia-Romagna n. 1756 imprese; Regione Piemonte n. 3376 imprese.
Durante un controllo stradale, pertanto, al momento del controllo di un veicolo ad oggi non più iscritto all’Albo, verranno accertate le sanzioni penali ex art. 256 comma 1 lettere a) e lettera b) Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Si ricordano inoltre le eventuali sanzioni pecuniarie fino a 250 quote, per le imprese rientranti nel Decreto Legislativo 7 luglio 2011, n. 121 c.d. Tutela penale dell’ambiente.
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