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"Mi occupo di diritto ambientale da oltre trent’anni TuttoAmbiente è la guida più autorevole per la formazione e la consulenza ambientale Conta su di noi" Stefano Maglia
Gap Analysis Ambientale: analisi delle criticità della gestione ambientale aziendale
di Francesco Marazzi
Categoria: Audit
TuttoAmbiente offre da oltre 30 anni un servizio di consulenza legale ambientale completo, autorevole e puntuale. Il team di consulenti ambientali diretto da Stefano Maglia è composto da professionisti esperti e preparati che hanno seguito e seguono oltre 150 aziende con un servizio di consulenza continuativa personalizzata.
Eppure non è raro trovare realtà che non conoscono uno dei servizi più utili e strategici a livello aziendale nell’ambito dell’Audit Ambientale: la Gap Analysis Ambientale.
Ecco quindi che in questo approfondito commento Francesco Marazzi – laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio, Lead Auditor ISO 14001 ed Esperto Sistema Rifiuti (UNI PdR 60:2019) – spiega ai lettori tutto quello che è necessario sapere sull’argomento per poterne comprendere a pieno l’importanza e considerarne l’acquisto in piena consapevolezza.
Il dott. Marazzi, coordinatore dell’area Green Lab di TuttoAmbiente insieme alla sua coordinatrice scientifca Antonella Fabri, spiegherà infatti che cos’è la Gap Analysis Ambientale, a cosa serve, come viene effettuata e in che tempi, quali sono i suoi numerosi vantaggi e quali i costi.
Che cos’è e cosa si intende con Gap Analysis Ambientale? L’attività di Gap Analysis Ambientale è sostanzialmente una attenta e delicata attività di analisi per verificare la “distanza” tra la gestione ambientale di un’azienda/ente od organizzazione e la normativa di riferimento (leggi, decreti, regolamenti, direttive, prescrizioni, convenzioni, ecc.)
Effettuare una Gap Analysis Ambientale significa, di fatto, fotografare la situazione “as is” di una società nell’ottica di poter identificare, fin da subito le principali criticità e le problematiche tipiche che ricorrono in un’azienda quando ha degli obblighi normativi ambientali, qualunque sia il suo business principale.
Esistono diverse tipologie di Gap Analysis ambientali, tra cui:
Gap Analysis normativa;
Gap Analysis Standard ISO 14001;
Gap Analysis Reg. EMAS;
Gap Analysis Reg. UE 1179;
Gap Analysis SDGs Agenda 2030;
Gap Analysis fattori ESG.
Si segnala che, a oggi, la Gap Analysis Ambientale (di qualsiasi tipologia essa sia) è da considerarsi come uno strumento pressoché volontario. Il legislatore nazionale, non ha ancora reso obbligatorio tale attività per le materie ambientali.
2. A cosa serve la Gap Analysis Ambientale?
A cosa serve e quali sono le finalità della Gap Analysis Ambientale? La Gap Analysis Ambientale consente a qualsiasi società/azienda/organizzazione o ente di:
Identificare le anomalie circa la propria gestione ambientale;
Correggere situazioni di potenziale rischio normativo;
Migliorare la propria compliance normativa;
Sfruttare nuove opportunità dai nuovi fondi ed investimenti green;
Innovare i propri processi produttivi dal punto di vista ambientale;
Evitare rischi di green-washing;
Diffondere una maggiore sicurezza ambientale;
Incrementare la propria reputazione negli ambiti ESG.
L’utilità di questo tipo di attività è anche quello di aiutare in maniera costante diverse funzioni aziendali – tra cui quella del Legal, oltreché quella HSE, CSR, e in generale il Board e i relativi Comitati – a prevenire potenziali rischi e sanzioni civili e penali ambientali.
Inoltre, lo scopo fondamentale di una gap analysis ambientale, tendenzialmente condotta da un team di Auditor qualificati e consulenti legali ambientali è da un lato quello di identificare le criticità dovute al mancato rispetto (o a un errata interpretazione ed applicazione) di quanto previsto dai requisiti normativi ambientali applicabili al contesto specifico di una società/azienda/ente od organizzazione e, dall’altro, di individuare e implementare azioni correttive ed efficaci.
3. Come si sviluppa la Gap Analysis Ambientale?
Come si opera e come si sviluppa l’attività di Gap Analysis Ambientale? La metodologia che si applica a una attività di Gap Analysis Ambientale si struttura nelle seguenti tre fasi:
a) Fase I: – Stesura e condivisione di una Checklist ambientale “realizzata ad hoc” da applicare alla presente attività; – Kick off con i referenti dell’Ufficio Owner del progetto e definizione del Gantt; – Audit ambientale tecnico-operativo presso i siti individuati a campione; – Interviste ai Responsabili delle principali funzioni coinvolte nell’attività di Audit; – Richiesta della documentazione ambientale da analizzare.
b) Fase II – Verifica ed analisi, a campione, della documentazione ambientale ricevuta; – Studio e approfondimento della normativa ambientale riportata nella Checklist ambientale ed analisi delle principali criticità emerse dall’attività di audit; – Analisi per l’individuazione di spunti di miglioramento ed azioni correttive atte, nel caso dello standard ISO 14001:2015 a rispettare tutti i principali punti norma.
c) Fase III – Stesura del Rapporto di Gap Analysis, riportante le principali risultanze emerse; – Condivisione del Rapporto di Gap Analysis con i referenti dell’Ufficio Owner del’attività; – Ulteriori condivisione interna di tale Rapporto con i membri dell’Alta Direzione e i membri del Board/Comitati.
Solitamente un’attività di gap analysis ambientale si limita ad effettuare delle verifiche a campione sulla documentazione ricevuta e attraverso gli Audit ambientali condotti presso i siti individuati preventivamente.
4. Quanto dura la Gap Analysis Ambientale?
Quanto può arrivare a durare un’attività di Gap Analysis Ambientale? I fattori che determinano la lunghezza delle sue attività sono numerosi e non è possibile dare una risposta unica che non sia: Dipende!
Dipende dalle dimensioni della società/azienda e dal campo di applicazione della gap analysis. Un’attività di questo genere può durare dai cinque giorni lavorativi a un mese o anche più. Non esiste un vero e proprio standard di durata.
In generale, le tempistiche e le modalità di esecuzione di una gap analysis ambientale vengono concordate e definite attraverso un apposito Gantt di progetto con i referenti aziendali o con i soggetti richiedenti.
Le fasi più dispendiose dal punto di vista temporale sono sicuramente l’analisi normativa e dunque il check tra le evidenze emerse e i requisiti normativi/di sistema/dello standard di riferimento.
A volte, invece, l’esperienza dimostra che anche la fase di condivisione con le altre funzioni dell’organizzazione può durare più del previsto.
5. Quali sono i vantaggi della Gap Analysis Ambientale?
Quali sono i vantaggi pratici ed economici per un’azienda che acquista un servizio di Gap Analysis Ambientale? Grazie a un’attività di questo genere un’azienda/ente od organizzazione può conoscere la reale situazione di non compliance rispetto alla normativa ambientale, piuttosto che a uno standard internazionale di riferimento, quale può essere per esempio la norma ISO 14001:2015 piuttosto che i Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Gap Analysis Ambientale può fornire il vantaggio a una azienda di implementare un Piano, post gap, per programmare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) in maniera molto più efficiente e anche rapida.
Inoltre, attività di questo genere consentono di portare all’attenzione del Board aziendale problematiche, anche fino a prima sconosciute, ma in grado di generare rischi aziendali potenzialmente sottostimai nel documento dell’Enterprise Risk Model (ERM).
6. Quanto costa una Gap Analysis Ambientale?
Quanto può arrivare a costare una Gap Analysis Ambientale? Un’attività di questo tipo, condotta da veri e qualificati auditor ambientali, può costare indicativamente tra i dieci e i quindicimila euro. Ovviamente gli importi variano a seconda del numero di siti e di sopralluoghi da auditare e l’elenco della normativa e documentazione da analizzare.
Prezzi inferiori solitamente denotano una scarsa qualità del deliverable finale e sono tipici anche di una forte e sempre più spiccata concorrenza nel settore.
Potrebbe essere di tuo interesse ricevere maggiori informazioni in questo ambito? Se sì ti invitiamo a compilare il form “Contattaci” presente sulla pagina del servizio Audit Ambientale inserendo la tua richiesta.
Verrai ricontattato al più presto da Antonella Fabri o da Francesco Marazzi, che saranno a tua completa disposizione – senza alcun tuo impegno né costi – per una chiamata informativa e spiegarti in maniera più approfondita gli aspetti tecnici, economici e le fasi temporali tipiche di tale attività.
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Gap Analysis Ambientale: analisi delle criticità della gestione ambientale aziendale
di Francesco Marazzi
TuttoAmbiente offre da oltre 30 anni un servizio di consulenza legale ambientale completo, autorevole e puntuale. Il team di consulenti ambientali diretto da Stefano Maglia è composto da professionisti esperti e preparati che hanno seguito e seguono oltre 150 aziende con un servizio di consulenza continuativa personalizzata.
Eppure non è raro trovare realtà che non conoscono uno dei servizi più utili e strategici a livello aziendale nell’ambito dell’Audit Ambientale: la Gap Analysis Ambientale.
Ecco quindi che in questo approfondito commento Francesco Marazzi – laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio, Lead Auditor ISO 14001 ed Esperto Sistema Rifiuti (UNI PdR 60:2019) – spiega ai lettori tutto quello che è necessario sapere sull’argomento per poterne comprendere a pieno l’importanza e considerarne l’acquisto in piena consapevolezza.
Il dott. Marazzi, coordinatore dell’area Green Lab di TuttoAmbiente insieme alla sua coordinatrice scientifca Antonella Fabri, spiegherà infatti che cos’è la Gap Analysis Ambientale, a cosa serve, come viene effettuata e in che tempi, quali sono i suoi numerosi vantaggi e quali i costi.
Sommario Gap Analysis Ambientale:
1. Che cos’è?
2. A cosa serve?
3. Come si sviluppa?
4. Quanto dura?
5. Quali sono i vantaggi?
6. Quanto costa?
1. Che cos’è la Gap Analysis Ambientale?
Che cos’è e cosa si intende con Gap Analysis Ambientale? L’attività di Gap Analysis Ambientale è sostanzialmente una attenta e delicata attività di analisi per verificare la “distanza” tra la gestione ambientale di un’azienda/ente od organizzazione e la normativa di riferimento (leggi, decreti, regolamenti, direttive, prescrizioni, convenzioni, ecc.)
Effettuare una Gap Analysis Ambientale significa, di fatto, fotografare la situazione “as is” di una società nell’ottica di poter identificare, fin da subito le principali criticità e le problematiche tipiche che ricorrono in un’azienda quando ha degli obblighi normativi ambientali, qualunque sia il suo business principale.
Esistono diverse tipologie di Gap Analysis ambientali, tra cui:
Si segnala che, a oggi, la Gap Analysis Ambientale (di qualsiasi tipologia essa sia) è da considerarsi come uno strumento pressoché volontario. Il legislatore nazionale, non ha ancora reso obbligatorio tale attività per le materie ambientali.
2. A cosa serve la Gap Analysis Ambientale?
A cosa serve e quali sono le finalità della Gap Analysis Ambientale? La Gap Analysis Ambientale consente a qualsiasi società/azienda/organizzazione o ente di:
Identificare le anomalie circa la propria gestione ambientale;
Correggere situazioni di potenziale rischio normativo;
Migliorare la propria compliance normativa;
Sfruttare nuove opportunità dai nuovi fondi ed investimenti green;
Innovare i propri processi produttivi dal punto di vista ambientale;
Evitare rischi di green-washing;
Diffondere una maggiore sicurezza ambientale;
Incrementare la propria reputazione negli ambiti ESG.
L’utilità di questo tipo di attività è anche quello di aiutare in maniera costante diverse funzioni aziendali – tra cui quella del Legal, oltreché quella HSE, CSR, e in generale il Board e i relativi Comitati – a prevenire potenziali rischi e sanzioni civili e penali ambientali.
Inoltre, lo scopo fondamentale di una gap analysis ambientale, tendenzialmente condotta da un team di Auditor qualificati e consulenti legali ambientali è da un lato quello di identificare le criticità dovute al mancato rispetto (o a un errata interpretazione ed applicazione) di quanto previsto dai requisiti normativi ambientali applicabili al contesto specifico di una società/azienda/ente od organizzazione e, dall’altro, di individuare e implementare azioni correttive ed efficaci.
3. Come si sviluppa la Gap Analysis Ambientale?
Come si opera e come si sviluppa l’attività di Gap Analysis Ambientale? La metodologia che si applica a una attività di Gap Analysis Ambientale si struttura nelle seguenti tre fasi:
a) Fase I:
– Stesura e condivisione di una Checklist ambientale “realizzata ad hoc” da applicare alla presente attività;
– Kick off con i referenti dell’Ufficio Owner del progetto e definizione del Gantt;
– Audit ambientale tecnico-operativo presso i siti individuati a campione;
– Interviste ai Responsabili delle principali funzioni coinvolte nell’attività di Audit;
– Richiesta della documentazione ambientale da analizzare.
b) Fase II
– Verifica ed analisi, a campione, della documentazione ambientale ricevuta;
– Studio e approfondimento della normativa ambientale riportata nella Checklist ambientale ed analisi delle principali criticità emerse dall’attività di audit;
– Analisi per l’individuazione di spunti di miglioramento ed azioni correttive atte, nel caso dello standard ISO 14001:2015 a rispettare tutti i principali punti norma.
c) Fase III
– Stesura del Rapporto di Gap Analysis, riportante le principali risultanze emerse;
– Condivisione del Rapporto di Gap Analysis con i referenti dell’Ufficio Owner del’attività;
– Ulteriori condivisione interna di tale Rapporto con i membri dell’Alta Direzione e i membri del Board/Comitati.
Solitamente un’attività di gap analysis ambientale si limita ad effettuare delle verifiche a campione sulla documentazione ricevuta e attraverso gli Audit ambientali condotti presso i siti individuati preventivamente.
4. Quanto dura la Gap Analysis Ambientale?
Quanto può arrivare a durare un’attività di Gap Analysis Ambientale? I fattori che determinano la lunghezza delle sue attività sono numerosi e non è possibile dare una risposta unica che non sia: Dipende!
Dipende dalle dimensioni della società/azienda e dal campo di applicazione della gap analysis. Un’attività di questo genere può durare dai cinque giorni lavorativi a un mese o anche più. Non esiste un vero e proprio standard di durata.
In generale, le tempistiche e le modalità di esecuzione di una gap analysis ambientale vengono concordate e definite attraverso un apposito Gantt di progetto con i referenti aziendali o con i soggetti richiedenti.
Le fasi più dispendiose dal punto di vista temporale sono sicuramente l’analisi normativa e dunque il check tra le evidenze emerse e i requisiti normativi/di sistema/dello standard di riferimento.
A volte, invece, l’esperienza dimostra che anche la fase di condivisione con le altre funzioni dell’organizzazione può durare più del previsto.
5. Quali sono i vantaggi della Gap Analysis Ambientale?
Quali sono i vantaggi pratici ed economici per un’azienda che acquista un servizio di Gap Analysis Ambientale? Grazie a un’attività di questo genere un’azienda/ente od organizzazione può conoscere la reale situazione di non compliance rispetto alla normativa ambientale, piuttosto che a uno standard internazionale di riferimento, quale può essere per esempio la norma ISO 14001:2015 piuttosto che i Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Gap Analysis Ambientale può fornire il vantaggio a una azienda di implementare un Piano, post gap, per programmare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) in maniera molto più efficiente e anche rapida.
Inoltre, attività di questo genere consentono di portare all’attenzione del Board aziendale problematiche, anche fino a prima sconosciute, ma in grado di generare rischi aziendali potenzialmente sottostimai nel documento dell’Enterprise Risk Model (ERM).
6. Quanto costa una Gap Analysis Ambientale?
Quanto può arrivare a costare una Gap Analysis Ambientale? Un’attività di questo tipo, condotta da veri e qualificati auditor ambientali, può costare indicativamente tra i dieci e i quindicimila euro. Ovviamente gli importi variano a seconda del numero di siti e di sopralluoghi da auditare e l’elenco della normativa e documentazione da analizzare.
Prezzi inferiori solitamente denotano una scarsa qualità del deliverable finale e sono tipici anche di una forte e sempre più spiccata concorrenza nel settore.
Potrebbe essere di tuo interesse ricevere maggiori informazioni in questo ambito? Se sì ti invitiamo a compilare il form “Contattaci” presente sulla pagina del servizio Audit Ambientale inserendo la tua richiesta.
Verrai ricontattato al più presto da Antonella Fabri o da Francesco Marazzi, che saranno a tua completa disposizione – senza alcun tuo impegno né costi – per una chiamata informativa e spiegarti in maniera più approfondita gli aspetti tecnici, economici e le fasi temporali tipiche di tale attività.
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