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LCA: punti di forza e criticità

di Elena Mussida

Categoria: Generalità

La LCA (Life Cycle Assessment), ossia l’analisi del ciclo di vita di un prodotto o di un processo al fine di valutare le sue interazioni con l’ambiente e l’impatto ambientale che ne scaturisce, fa spesso emergere alcune perplessità: perché analizzare la performance ambientale di qualcosa che è fuori dal mio ciclo produttivo? L’LCA, difatti, presuppone una valutazione in termini ambientali del prodotto o del servizio oggetto della propria attività partendo dal momento della sua “nascita” fino alla fase della sua “eliminazione”. L’analisi, pertanto, potrebbe estendersi ben oltre le fasi d’interesse del proprio ciclo produttivo.

 

Il metodo LCA si compone principalmente di quattro fasi, che, in sintesi, potremmo così elencare: la prima riguarda la fissazione dello scopo e del campo di applicazione che saranno oggetto di analisi, ossia la definizione del contesto dell’indagine, che potrà riguardare anche solo una parte del ciclo di vita del prodotto o del servizio in oggetto. Tale fase risulta fondamentale per fissare il livello di approfondimento dello studio, nonché la qualità dei dati richiesta e la selezione dei parametri per la realizzazione della stima dell’impatto ambientale. La seconda fase, invece, si concentra sulla redazione di un inventario ove raccogliere tutte le informazioni ambientali sul ciclo di vita del prodotto o del servizio; tali dati verranno poi utilizzati nella terza fase per valutare l’impatto ambientale dei sistemi analizzati, ossia il calcolo degli effetti ambientali sulle categorie ambientali (effetto serra, salute, uso di risorse, ecc.). Nella quarta ed ultima fase si interpretano i risultati ottenuti, e, in concreto, si verifica come e se è possibile intervenire nelle diverse fasi del ciclo di vita analizzate per poter ridurre tale impatto.

 

Premesso quanto sopra, relativo alla fase di “messa in opera” del metodo LCA, veniamo ai vantaggi che potrebbero conseguire all’utilizzo di tale strumento. Andare ad analizzare le varie fasi del ciclo di vita del prodotto o del servizio oggetto della propria attività significa anche valutare una possibile riduzione dei costi. Ecco alcuni esempi di tipo pratico: ridurre le emissioni di CO2 generate dalla propria attività produttiva potrebbe, in termini economici, essere molto dispendioso. Grazie invece ad una analisi che si estende al di fuori dalle fasi dello specifico settore produttivo in cui si opera, è possibile valutare la possibilità di intervenire in maniera differente e meno costosa, ad esempio scegliendo altri fornitori il cui prodotto di per sé permetta già di emettere quantitativi di CO2 minori. Quello che viene fatto, in poche parole, è scegliere di concentrarsi non solo su quello che si produce e quindi cercare di ridurre l’impatto ambientale legato solamente alla mera fase produttiva di proprio interesse, ma analizzare l’intero ciclo di vita del prodotto o del servizio per considerare se vi sono delle fasi ove poter operare al fine di ridurre l’impatto ambientale e i costi che ne conseguono.

Un altro esempio potrebbe riguardare gli imballaggi: grazie ad una analisi LCA si potrebbe rilevare che il maggior impatto ambientale derivi non tanto dal proprio prodotto quanto dall’imballaggio che lo riveste. Questo risultato consente, pertanto, di fare scelte di politica aziendale ambientale orientate alla riduzione dell’impatto registrato in un’ottica di contenimento dei costi, come, ad esempio, rivolgendosi ad imprese di imballaggi che utilizzino materiali “più eco”.

 

La parte maggiormente “critica” di tale sistema riguarda la disponibilità delle imprese ad incaricare personale specializzato per svolgere tale analisi scientifica, nonché la complessità della fase di reperimento dei dati ambientali da valutare che non sono “dati assoluti” ma sono rapportati alla funzione e all’oggetto dell’analisi. Risulta pertanto necessario l’utilizzo di specifiche banche dati, tant’è che sono disponibili sul mercato software utilizzabili per effettuare l’inventario e la valutazione LCA di prodotti e servizi.

 

In definitiva, nonostante qualche “criticità”, LCA è sicuramente utilizzato come strumento consolidato per analizzare l‘eco-efficienza dei processi e dei prodotti, come metodo comune per misurare e comunicare l’impatto ambientale dei prodotti e come opportunità di miglioramento delle performance ambientali in azienda.

 

 

Piacenza, 24.06.2019

 

 

 

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