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LIFE 2017: la novità dei progetti «close-to-market»

di Maria Adele Cerizza

Categoria: Europa

I nuovi inviti a presentare progetti del Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) per il 2017 sono dotati di un budget pari a 373.145.000 euro, di cui 290.895.000 sono destinati al sottoprogramma ambiente, mentre 82.430.000 euro vanno al sottoprogramma azioni per il clima. La prima scadenza è il 7 settembre.

Numerose le idee che potranno essere finanziate: dalle nuove tecnologie ai nuovi modelli aziendali per garantire l’efficienza nell’impiego delle risorse nelle piccole e medie imprese (Pmi), alle azioni per la tutela del patrimonio naturale e le biodiversità, oltre ad attività di sensibilizzazione e formazione in materia ambientale, campagne di comunicazione .

Destinatari dei finanziamenti sono Pmi ed enti locali, i quali potranno ottenere un contributo da pari al 60% dei costi delle proposte che presenteranno nell’ambito delle diverse tipologie di progetti.

Alcune novità sono state introdotte nei progetti “Tradizionali” – riassunte nella prima pagina delle Linee Guida – che comprendono i progetti di buone pratiche, i progetti dimostrativi, i progetti pilota ed i progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione). Avranno corsia preferenziale i progetti «close-to-market» cioè quelli che propongono nuove soluzioni dimostrative in grado di portare evidenti benefici ambientali e climatici, per esempio nel campo della gestione dei rifiuti, dell’economia circolare, dell’efficienza delle risorse, della mitigazione dei cambiamenti climatici, e dell’acqua e che inoltre abbiano un livello di struttura tecnica e commerciale per potere essere attuati su scala industriale e commerciale.

I Progetti di buone pratiche sono progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto.

I Progetti Dimostrativi, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.

I Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testata/sperimentato prima, o altrove, e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe.

I Progetti di Informazione, sensibilizzazione e divulgazione, sono progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei Sottoprogrammi per l’Ambiente e l’Azione per il clima.

I Progetti Integrati sono invece progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, in particolare regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale, piani di azione o strategie ambientali o climatiche previsti dalla legislazione dell’Unione in materia ambientale o climatica, elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura, dell’acqua, dei rifiuti, dell’aria nonché della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento ai medesimi, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento (FESR, FEASR, ecc.).

Progetti preparatori sono i progetti identificati dalla Commissione in cooperazione con gli stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e legislazioni dell’Unione in materia di ambiente e clima. I progetti Preparatori sono previsti quest’anno solo nell’ambito del Sottoprogramma per Ambiente.

Infine, si intendono Progetti di assistenza tecnica i progetti che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti ad elaborare i progetti integrati e, in particolare per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con altri fondi (FESR, FEASR, ecc.). Il tasso massimo di cofinanziamento dei progetti sarà fino al 60% dei costi ammissibili (dal 2018 scenderà al 55% tranne che per i progetti integrati, i progetti di assistenza tecnica, i progetti preparatori ed i progetti del settore prioritario «Natura e biodiversità» dove resterà al 60%); fino al 75% dei costi ammissibili per progetti del settore «Natura e biodiversità» se riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario.

Queste le scadenze per la presentazione dei progetti 2017:
1. Progetti tradizionali:
– Clima: scadenza 7 settembre 2017
– Ambiente – uso efficiente delle risorse: scadenza 12 settembre 2017
– Ambiente: natura e biodiversità : 14 settembre
– Governance e informazione ambientale; scadenza 14 settembre 2017
2. Progetti preparatori – sottoprogramma ambiente: scadenza 20 settembre 2017
3. Progetti di assistenza tecnica: scadenza 7 settembre 2017
4. Progetti integrati:
– 1 ° fase ( concept note) scadenza: 26 settembre 2017
– 2° fase ( progetto integrale ) scadenze: metà marzo 2018

Indirizzi utili:
La Direzione generale Ambiente della Commissione europea ha messo in rete – nel sito web della Dg ambiente – http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2017/index.htm
– tutta la documentazione utile per la presentazione dei progetti, ossia le Linee Guida per ciascun settore (Ambiente, Natura e Bioviersità e Clima), nonché tutte le indicazioni utili per presentare i progetti “tradizionali” mediante lo strumento EProposal (https://webgate.ec.europa.eu/eproposalWeb/) . EProposal è lo strumento unico che deve essere utilizzato dai candidati per presentare le proposte di progetto LIFE e anche dall’Autorità aggiudicatrice al fine di organizzare la selezione dei progetti da finanziare.
Il punto di contatto nazionale è : Dott.ssa Stefania Betti – Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, per il Danno Ambientale e per i Rapporti con l’Unione Europea e gli Organismi Internazionali, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Via Cristoforo Colombo, 44 00147 – Roma -Tel. +39 06/57 22 8252 – +39 06/57228274
– Email: lifeplus@minambiente.it

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