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Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) 2021 -2027

di Maria Adele Cerizza

Categoria: Europa

Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) 2021 -2027

 

Il programma LIFE è l’unico fondo dell’Unione esclusivamente dedicato a obiettivi ambientali e climatici. Con il suo bilancio relativamente modesto, è rivolto a una nicchia che si colloca tra i programmi dell’Unione a sostegno della ricerca e dell’innovazione, da un lato, e quelli a sostegno della diffusione di misure su vasta scala, dall’altro; in tal modo colma il divario tra lo sviluppo di nuove conoscenze e la loro applicazione sul terreno.

I grandi investimenti in azioni per l’ambiente e il clima nell’Unione europea sono principalmente finanziati dai maggiori programmi di finanziamento, che integrano nei loro obiettivi i traguardi in materia di ambiente e di clima: tra questi, i fondi di sviluppo regionale, i fondi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, i fondi per gli affari marittimi e la pesca, il programma di ricerca e innovazione Orizzonte Europa, il meccanismo per collegare l’Europa, nonché strumenti di politica esterna e strumenti finanziari dell’Unione. L’impatto del programma LIFE è soprattutto indiretto, determinato dall’effetto catalizzatore del sostegno offerto ad azioni su piccola scala intese ad avviare, ampliare o accelerare pratiche pulite e sostenibili di produzione, distribuzione e consumo, nonché a migliorare la qualità dell’ambiente e contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione. Nella nuova programmazione 2021-2027 si ricercheranno sinergie tra le sovvenzioni erogate da LIFE e quelle di altri programmi dell’Unione (quali i progetti dimostrativi nell’ambito di Orizzonte 2020), perché i programmi, pur avendo dimensioni, natura e obiettivi diversi, hanno attività correlate. Orizzonte Europa 2021-2027 contribuirà ad affrontare le sfide ambientali e le priorità dell’Unione tramite attività di ricerca e innovazione, determinate dal processo di pianificazione strategica, in particolare in appositi “cluster”. In linea di principio, Orizzonte Europa è rivolto alle attività che sostengono lo sviluppo, la dimostrazione e la penetrazione del mercato di soluzioni innovative aventi dimensione transnazionale, e che nell’Unione sono originali e potenzialmente riproducibili. L’effetto catalizzatore dei progetti LIFE tradizionali è di sviluppare, sperimentare o illustrare tecnologie o metodologie adatte ad attuare sul terreno, in determinati contesti, le politiche ambientali e climatiche dell’Unione, e che possono poi essere diffuse su vasta scala, finanziate da altre fonti. Si potrebbe sfruttare il potenziale di InvestEU per finanziare progetti strategici di tutela della natura e progetti integrati e per promuovere l’uso del programma.

 

Il programma Life 2021-2027 è così strutturato:

(1) il settore Ambiente, che include:

(a) il sottoprogramma Natura e biodiversità;

(b) il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita;

 

(2) il settore Azione per il clima, che include:

(a) il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;

(b) il sottoprogramma Transizione all’energia pulita.

 

La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma nel periodo 2021-2027 è di 5 450 000 000 EUR a prezzi correnti.

La ripartizione indicativa dell’importo di cui al paragrafo 1 è la seguente:

(a) 3 500 000 000 EUR per il settore Ambiente, di cui

(1) 2 150 000 000 EUR per il sottoprogramma Natura e biodiversità e

(2) 1 350 000 000 EUR per il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita;

(b) 1 950 000 000 EUR per il settore Azione per il clima, di cui

(1) 950 000 000 EUR per il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e

(2) 1 000 000 000 EUR per il sottoprogramma Transizione all’energia pulita.

 

 

L’integrazione del sottoprogramma Transizione all’energia pulita all’interno di LIFE permetterà di aumentare la coerenza complessiva dei finanziamenti dell’Unione, offrendo al tempo stesso grandi possibilità di sinergie con le azioni a favore dell’ambiente e del clima.

Esiste una chiara complementarietà con il finanziamento della ricerca e dell’innovazione nel campo dell’energia pulita a titolo di Orizzonte Europa: la ricerca e le soluzioni innovative sviluppate col sostegno fornito da Orizzonte Europa a progetti pionieristici andranno a costituire la prossima generazione di tecnologie e buone prassi, che potranno poi essere riprodotte grazie al sostegno offerto dal sottoprogramma Transizione all’energia pulita alla creazione di capacità.

Il sottoprogramma Transizione all’energia pulita è complementare, per natura e per logica d’intervento, al meccanismo per collegare l’Europa (MCE), che poggia in particolare sulla dimensione transnazionale.

 

Il programma verrà gestito direttamente dalla Commissione europea. L’attuazione di alcune componenti è stata delegata all’agenzia esecutiva EASME, stabilita per l’attuazione del programma LIFE per il periodo 2014-2020. Tenuto conto della valutazione nel complesso positiva dell’attuazione del programma in corso, anche l’attuazione dell’edizione 2021-2027 potrebbe essere delegata a un’agenzia esecutiva, subordinatamente all’esito dell’analisi costi-benefici e alle relative decisioni da prendere.

 

La Commissione nella proposta per il quadro finanziario pluriennale 2021-2027 ha fissato un traguardo più ambizioso per l’integrazione del clima in tutti i programmi dell’Unione, proponendo che nel complesso il 25% della spesa dell’Unione contribuisca al raggiungimento degli obiettivi climatici. Il contributo del presente programma al conseguimento di tale obiettivo generale sarà verificato attraverso un sistema europeo di indicatori climatici con un adeguato livello di disaggregazione, compreso l’uso di metodologie più precise, se disponibili. La Commissione continuerà a presentare su base annuale le informazioni in termini di stanziamenti di impegno nel contesto del progetto di bilancio annuale.

L’Unione dovrebbe anche verificare la spesa relativa alla biodiversità per rispettare gli obblighi di comunicazione che le incombono a norma della convenzione sulla diversità biologica. Dovrebbero essere rispettati anche gli obblighi di verifica a norma di altra pertinente legislazione dell’Unione.

Per sfruttare appieno il potenziale del programma di contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di clima, la Commissione si adopererà per individuare azioni pertinenti durante l’intero processo di preparazione, attuazione, riesame e valutazione del programma.

 

9.07.2018

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