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Con la decisione di esecuzione Ue 2018/2010 del 12 febbraio 2018 è stato adottato il Programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2018-2020 (MAWP 2018-2010), che tiene conto dei recenti aggiornamenti nella politica dell’UE, come il “piano d’azione per l’economia circolare” e il “piano d’azione per la natura, i cittadini e l’economia”.
Il documento specifica in che modo, nei prossimi tre anni, il programma LIFE – l’unico strumento di finanziamento dell’UE dedicato esclusivamente all’ambiente, alla conservazione della natura e all’azione per il clima – orienterà i candidati verso le priorità strategiche dell’UE, ripartirà il proprio bilancio complessivo (pari a 1. 657.063.000 euro) tra i settori prioritari dei due sottoprogrammi e tra i diversi tipi di finanziamenti, snellirà i passaggi amministrativi per la richiesta del cofinanziamento.
L’attuale secondo programma di lavoro pluriennale LIFE tiene conto dell’esperienza maturata nel periodo 2014-2017 e, in particolare, delle raccomandazioni formulate nell’ambito della valutazione intermedia, che riguardano principalmente i seguenti aspetti:
la semplificazione delle procedure per la presentazione di domande e relazioni;
la replica dei risultati del progetto;
il miglioramento della strategia di comunicazione.
Le misure di semplificazione delle procedure per la presentazione delle domande formano parte integrante del contenuto dell’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE. Alla necessità di prosecuzione, replica e/o trasferimento dei risultati dei progetti è dato maggiore risalto nella fase di aggiudicazione e sarà attributo un sostegno maggiore attraverso gli appalti. Per semplificare la presentazione delle relazioni saranno elaborate procedure di gestione di progetto e i beneficiari avranno accesso a una banca dati online che agevolerà la raccolta dei dati relativi agli indicatori chiave di progetto. La strategia di comunicazione sarà migliorata attraverso gli appalti. Tali misure non sono pertanto esaminate in dettaglio nell’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE.
L’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE tiene conto anche dei recenti cambiamenti nella politica dell’UE, come il piano d’azione per l’economia circolare e il piano d’azione per la natura, i cittadini e l’economia, e fungerà da ponte verso futuri finanziamenti a favore della «sostenibilità», come delineato nel documento di riflessione sul futuro delle finanze dell’UE.
Sono stati introdotti i seguenti cambiamenti. Per quanto riguarda il sottoprogramma Ambiente: — riduzione del numero dei temi dei progetti (da 87 a 42) e una maggiore attenzione a orientare più marcatamente i candidati verso le priorità strategiche dell’UE, aumentando nel contempo le opportunità a favore dei progetti in taluni ambiti subordinati come la biodiversità e l’economia circolare, ma anche progetti con un impatto forte e diretto sulla salute della maggior parte dei cittadini europei, — riorientamento dei temi dei progetti in materia di governance e informazione per concentrarli maggiormente su specifiche questioni relative alla sensibilizzazione e alla governante.
Per quanto riguarda entrambi i sottoprogrammi: — ulteriore rafforzamento dell’orientamento ai risultati attraverso l’introduzione dell’obbligo di produrre effetti misurabili sull’ambiente o sui cambiamenti climatici in tutti i settori prioritari, — incoraggiamento dell’ulteriore coinvolgimento degli enti privati sottolineando i vantaggi degli approcci di prossimità al mercato quale strumento per garantire la sostenibilità dei risultati del progetto; azioni di sostegno che contribuiscano a sviluppare progetti pronti per gli investimenti e sostenibili sotto il profilo economico e ambientale, in grado di mobilitare ulteriori risorse finanziarie private e pubbliche per il progressivo incremento e la replica dei risultati, — semplificazione delle procedure di gestione delle sovvenzioni, in particolare attraverso la sperimentazione di una procedura a due fasi per la presentazione delle domande per i progetti pilota, dimostrativi, di migliori pratiche e di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, come suggerito nella valutazione intermedia del programma LIFE.
Sovvenzioni di funzionamento. L’articolo 21 del regolamento LIFE prevede un sostegno a favore di determinate spese operative e amministrative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale per l’Unione, che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima e sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nell’applicazione delle politiche e della legislazione dell’Unione.
Il sistema di accordi quadro di partenariato biennali per le sovvenzioni di funzionamento, istituto nell’ambito del programma di lavoro pluriennale 2014-2017, sarà mantenuto per preservare l’equilibrio tra la necessità di certezza e stabilità per i beneficiari e un certo livello di concorrenza tra gli enti senza scopo di lucro. In tale contesto sarà organizzato nel 2018 un invito ristretto a presentare proposte, che sarà rivolto solo alle ONG selezionate per la sottoscrizione di un accordo quadro di partenariato in occasione del relativo invito a presentare proposte del 2017.
Nel 2019 sarà pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per accordi quadro di partenariato, teso a selezionare le ONG beneficiarie di una sovvenzione di funzionamento a copertura dei loro esercizi 2020 e 2021. Sarà seguito da due inviti ristretti a presentare proposte al fine di siglare accordi di sovvenzione specifici con i partner dell’accordo quadro di partenariato.
La Commissione verifica la conformità delle proposte ai criteri di ammissibilità e di selezione e, se le proposte soddisfano tali criteri, ne valuta la rilevanza e la qualità generale rispetto ai criteri di aggiudicazione. I punti sono attribuiti in base a tali criteri ed è richiesto un livello di qualità minimo. La decisione finale di aggiudicazione è adottata in base ai risultati del processo di valutazione.
Strumenti finanziari. Sono previsti inoltre finanziamenti, ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 4, del regolamento LIFE, ai due strumenti finanziari pilota descritti di seguito, al fine di conseguire gli obiettivi generali di cui all’articolo 3 del regolamento LIFE: — strumento di finanziamento del capitale naturale (Natural Capital Financing Facility, NCFF) – uno strumento finanziario utilizzato nell’ambito di entrambi i sottoprogrammi, al fine di sperimentare e dimostrare approcci innovativi in materia di finanziamento di progetti che promuovono la conservazione del capitale naturale nei settori prioritari Natura e biodiversità e Adattamento ai cambiamenti climatici, -strumento di finanziamento privato per l’efficienza energetica (Private Financing for Energy Efficiency instrument, PF4EE) – uno strumento finanziario pilota nell’ambito del sottoprogramma Azione per il clima. Come dimostrato durante il periodo 2014-2017, lo strumento PF4EE fornisce un approccio nuovo ed efficace in risposta alla scarsa disponibilità di finanziamenti commerciali adeguati e accessibili per gli investimenti nell’efficienza energetica previsti dalle priorità nazionali.
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Programma di lavoro Pluriennale Life 2018-2020
di Maria Adele Cerizza
Con la decisione di esecuzione Ue 2018/2010 del 12 febbraio 2018 è stato adottato il Programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2018-2020 (MAWP 2018-2010), che tiene conto dei recenti aggiornamenti nella politica dell’UE, come il “piano d’azione per l’economia circolare” e il “piano d’azione per la natura, i cittadini e l’economia”.
Il documento specifica in che modo, nei prossimi tre anni, il programma LIFE – l’unico strumento di finanziamento dell’UE dedicato esclusivamente all’ambiente, alla conservazione della natura e all’azione per il clima – orienterà i candidati verso le priorità strategiche dell’UE, ripartirà il proprio bilancio complessivo (pari a 1. 657.063.000 euro) tra i settori prioritari dei due sottoprogrammi e tra i diversi tipi di finanziamenti, snellirà i passaggi amministrativi per la richiesta del cofinanziamento.
L’attuale secondo programma di lavoro pluriennale LIFE tiene conto dell’esperienza maturata nel periodo 2014-2017 e, in particolare, delle raccomandazioni formulate nell’ambito della valutazione intermedia, che riguardano principalmente i seguenti aspetti:
Le misure di semplificazione delle procedure per la presentazione delle domande formano parte integrante del contenuto dell’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE. Alla necessità di prosecuzione, replica e/o trasferimento dei risultati dei progetti è dato maggiore risalto nella fase di aggiudicazione e sarà attributo un sostegno maggiore attraverso gli appalti. Per semplificare la presentazione delle relazioni saranno elaborate procedure di gestione di progetto e i beneficiari avranno accesso a una banca dati online che agevolerà la raccolta dei dati relativi agli indicatori chiave di progetto. La strategia di comunicazione sarà migliorata attraverso gli appalti. Tali misure non sono pertanto esaminate in dettaglio nell’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE.
L’attuale programma di lavoro pluriennale LIFE tiene conto anche dei recenti cambiamenti nella politica dell’UE, come il piano d’azione per l’economia circolare e il piano d’azione per la natura, i cittadini e l’economia, e fungerà da ponte verso futuri finanziamenti a favore della «sostenibilità», come delineato nel documento di riflessione sul futuro delle finanze dell’UE.
Sono stati introdotti i seguenti cambiamenti.
Per quanto riguarda il sottoprogramma Ambiente:
— riduzione del numero dei temi dei progetti (da 87 a 42) e una maggiore attenzione a orientare più marcatamente i candidati verso le priorità strategiche dell’UE, aumentando nel contempo le opportunità a favore dei progetti in taluni ambiti subordinati come la biodiversità e l’economia circolare, ma anche progetti con un impatto forte e diretto sulla salute della maggior parte dei cittadini europei,
— riorientamento dei temi dei progetti in materia di governance e informazione per concentrarli maggiormente su specifiche questioni relative alla sensibilizzazione e alla governante.
Per quanto riguarda entrambi i sottoprogrammi:
— ulteriore rafforzamento dell’orientamento ai risultati attraverso l’introduzione dell’obbligo di produrre effetti misurabili sull’ambiente o sui cambiamenti climatici in tutti i settori prioritari,
— incoraggiamento dell’ulteriore coinvolgimento degli enti privati sottolineando i vantaggi degli approcci di prossimità al mercato quale strumento per garantire la sostenibilità dei risultati del progetto; azioni di sostegno che contribuiscano a sviluppare progetti pronti per gli investimenti e sostenibili sotto il profilo economico e ambientale, in grado di mobilitare ulteriori risorse finanziarie private e pubbliche per il progressivo incremento e la replica dei risultati,
— semplificazione delle procedure di gestione delle sovvenzioni, in particolare attraverso la sperimentazione di una procedura a due fasi per la presentazione delle domande per i progetti pilota, dimostrativi, di migliori pratiche e di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, come suggerito nella valutazione intermedia del programma LIFE.
Sovvenzioni di funzionamento.
L’articolo 21 del regolamento LIFE prevede un sostegno a favore di determinate spese operative e amministrative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale per l’Unione, che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima e sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nell’applicazione delle politiche e della legislazione dell’Unione.
Il sistema di accordi quadro di partenariato biennali per le sovvenzioni di funzionamento, istituto nell’ambito del programma di lavoro pluriennale 2014-2017, sarà mantenuto per preservare l’equilibrio tra la necessità di certezza e stabilità per i beneficiari e un certo livello di concorrenza tra gli enti senza scopo di lucro. In tale contesto sarà organizzato nel 2018 un invito ristretto a presentare proposte, che sarà rivolto solo alle ONG selezionate per la sottoscrizione di un accordo quadro di partenariato in occasione del relativo invito a presentare proposte del 2017.
Nel 2019 sarà pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per accordi quadro di partenariato, teso a selezionare le ONG beneficiarie di una sovvenzione di funzionamento a copertura dei loro esercizi 2020 e 2021. Sarà seguito da due inviti ristretti a presentare proposte al fine di siglare accordi di sovvenzione specifici con i partner dell’accordo quadro di partenariato.
La Commissione verifica la conformità delle proposte ai criteri di ammissibilità e di selezione e, se le proposte soddisfano tali criteri, ne valuta la rilevanza e la qualità generale rispetto ai criteri di aggiudicazione. I punti sono attribuiti in base a tali criteri ed è richiesto un livello di qualità minimo. La decisione finale di aggiudicazione è adottata in base ai risultati del processo di valutazione.
Strumenti finanziari.
Sono previsti inoltre finanziamenti, ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 4, del regolamento LIFE, ai due strumenti finanziari pilota descritti di seguito, al fine di conseguire gli obiettivi generali di cui all’articolo 3 del regolamento LIFE:
— strumento di finanziamento del capitale naturale (Natural Capital Financing Facility, NCFF) – uno strumento finanziario utilizzato nell’ambito di entrambi i sottoprogrammi, al fine di sperimentare e dimostrare approcci innovativi in materia di finanziamento di progetti che promuovono la conservazione del capitale naturale nei settori prioritari Natura e biodiversità e Adattamento ai cambiamenti climatici,
-strumento di finanziamento privato per l’efficienza energetica (Private Financing for Energy Efficiency instrument, PF4EE) – uno strumento finanziario pilota nell’ambito del sottoprogramma Azione per il clima. Come dimostrato durante il periodo 2014-2017, lo strumento PF4EE fornisce un approccio nuovo ed efficace in risposta alla scarsa disponibilità di finanziamenti commerciali adeguati e accessibili per gli investimenti nell’efficienza energetica previsti dalle priorità nazionali.
Piacenza, 5.03.2018
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