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Verifica Idoneità Responsabile Tecnico: iniziale o di aggiornamento?
di Marco Casadei
Categoria: Rifiuti
Non è un gioco di parole, non è un interrogativo di difficile soluzione: bisogna solo orientarsi nelle disposizioni dell’Albo relative ai Responsabili Tecnici Gestione Rifiuti (RTGR)! Partiamo dalle disposizioni normative regolamentari di cui al D.M. 120/2014: il requisito minimale per assumere l’incarico di Responsabile Tecnico è il possesso dell’idoneità. La si ottiene sostenendo una verifica organizzata dalla Sezioni dell’Albo, volta a verificare la preparazione e le conoscenze del candidato che intende ricoprire il ruolo di RT. L’idoneità ha una validità quinquennale e deve essere rinnovata a partire dai 12 mesi precedenti la scadenza (ovvero decorsi 4 anni dall’esito positivo del superamento dell’esame).
RT e transitorio
All’atto dell’entrata in vigore della delibera n. 6 del 30/05/2017, ovvero il 16 ottobre dello stesso anno, tutti i RT che erano in carica – cioè erano stati nominati e ricoprivano il ruolo per le imprese iscritte all’Albo, continuavano a svolgere la propria attività e avrebbero dovuto aggiornare la propria idoneità fittizia entro la data del 16/10/2021; si fa riferimento appositamente all’aggettivo fittizio in quanto nella sostanza è come se tutti i RT in carico avessero sostenuto con esito positivo la verifica iniziale in quella data. Pertanto, le disposizioni prevedevano che avrebbero dovuto aggiornare la propria idoneità a partire dal 2 gennaio 2020, in via del tutto eccezionale rispetto alla previsione dei 12 mesi precedenti la scadenza quinquennale del periodo transitorio. Queste date a cui fanno riferimento i RT che beneficiano del periodo transitorio sono state poi modificate, a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19, prorogandole di 12 mesi: pertanto, al momento, dovranno aggiornare il requisito entro il 16 ottobre 2023, e potranno farlo a partire dal 2 gennaio ultimo scorso.
RT: aggiornamento per tutti
Il decorrere degli anni, non interessa solo i RT del punto precedente, bensì anche tutti coloro che nel tempo, dall’entrata in vigore delle disposizioni regolamentari, hanno sostenuto con esito positivo le verifiche d’idoneità. In tal senso, va ricordato che i primissimi RT che hanno sostenuto con esito positivo la prima verifica che si è svolta presso la Sezione del Veneto il 19 dicembre 2017, sono ormai entrati nel 12 mesi precedenti la scadenza quinquennale per confermare il requisito. Ovviamente si tratta di un continuo numero di RT che, man mano che passano i mesi, potranno (e dovranno) iniziare ad iscriversi alle verifiche per aggiornare il proprio requisito.
La verifica iniziale
Mentre i RT già idonei (o perché hanno superato la verifica iniziale o per disposizioni transitorie, come ricordato in precedenza) si iscriveranno alle verifiche per aggiornare il proprio requisito, potranno iscriversi alle prove tutti coloro che sono interessati a ricoprire e svolgere il ruolo di RT. Per loro si tratta della prima verifica iniziale che avrà una durata di 5 anni dall’esito positivo; decorsi 4 anni anche questi ultimi saranno chiamati ad aggiornare il requisito minimo necessario a assumere l’incarico di RT Le verifiche riprenderanno il 15 febbraio 2022.
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Verifica Idoneità Responsabile Tecnico: iniziale o di aggiornamento?
di Marco Casadei
Non è un gioco di parole, non è un interrogativo di difficile soluzione: bisogna solo orientarsi nelle disposizioni dell’Albo relative ai Responsabili Tecnici Gestione Rifiuti (RTGR)!
Partiamo dalle disposizioni normative regolamentari di cui al D.M. 120/2014: il requisito minimale per assumere l’incarico di Responsabile Tecnico è il possesso dell’idoneità.
La si ottiene sostenendo una verifica organizzata dalla Sezioni dell’Albo, volta a verificare la preparazione e le conoscenze del candidato che intende ricoprire il ruolo di RT.
L’idoneità ha una validità quinquennale e deve essere rinnovata a partire dai 12 mesi precedenti la scadenza (ovvero decorsi 4 anni dall’esito positivo del superamento dell’esame).
RT e transitorio
All’atto dell’entrata in vigore della delibera n. 6 del 30/05/2017, ovvero il 16 ottobre dello stesso anno, tutti i RT che erano in carica – cioè erano stati nominati e ricoprivano il ruolo per le imprese iscritte all’Albo, continuavano a svolgere la propria attività e avrebbero dovuto aggiornare la propria idoneità fittizia entro la data del 16/10/2021; si fa riferimento appositamente all’aggettivo fittizio in quanto nella sostanza è come se tutti i RT in carico avessero sostenuto con esito positivo la verifica iniziale in quella data.
Pertanto, le disposizioni prevedevano che avrebbero dovuto aggiornare la propria idoneità a partire dal 2 gennaio 2020, in via del tutto eccezionale rispetto alla previsione dei 12 mesi precedenti la scadenza quinquennale del periodo transitorio.
Queste date a cui fanno riferimento i RT che beneficiano del periodo transitorio sono state poi modificate, a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19, prorogandole di 12 mesi: pertanto, al momento, dovranno aggiornare il requisito entro il 16 ottobre 2023, e potranno farlo a partire dal 2 gennaio ultimo scorso.
RT: aggiornamento per tutti
Il decorrere degli anni, non interessa solo i RT del punto precedente, bensì anche tutti coloro che nel tempo, dall’entrata in vigore delle disposizioni regolamentari, hanno sostenuto con esito positivo le verifiche d’idoneità.
In tal senso, va ricordato che i primissimi RT che hanno sostenuto con esito positivo la prima verifica che si è svolta presso la Sezione del Veneto il 19 dicembre 2017, sono ormai entrati nel 12 mesi precedenti la scadenza quinquennale per confermare il requisito. Ovviamente si tratta di un continuo numero di RT che, man mano che passano i mesi, potranno (e dovranno) iniziare ad iscriversi alle verifiche per aggiornare il proprio requisito.
La verifica iniziale
Mentre i RT già idonei (o perché hanno superato la verifica iniziale o per disposizioni transitorie, come ricordato in precedenza) si iscriveranno alle verifiche per aggiornare il proprio requisito, potranno iscriversi alle prove tutti coloro che sono interessati a ricoprire e svolgere il ruolo di RT.
Per loro si tratta della prima verifica iniziale che avrà una durata di 5 anni dall’esito positivo; decorsi 4 anni anche questi ultimi saranno chiamati ad aggiornare il requisito minimo necessario a assumere l’incarico di RT
Le verifiche riprenderanno il 15 febbraio 2022.
Il Calendario verifiche idoneità Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è consultabile sia sul nostro sito (cliccando il link precedente), sia sul sito nazionale dell’Albo Gestori Ambientali a questo indirizzo.
Per maggiori info: formazione@tuttoambiente.it; 0523.315305
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