Impianti di Biogas

l corso si propone di fornire una panoramica chiara ed esaustiva sull’utilizzo delle biomasse residue e deiezioni agricole in Italia e sulla ottimizzazione di impianti per lo sfruttamento del biogas. Il corso è indirizzato a chi già possiede un impianto e desidera imparare a gestirlo da solo, oppure a chi intende realizzare l’investimento e desidera sapere quale sarà l’operativa, oppure a neodiplomati agronomi in cerca di prima occupazione, in quanto non esiste ancora una figura professionale di “conduttore di impianti a biogas”.

Si richiedono le nozioni elementari di chimica.

Orari: 6 ore di lezione frontale

Parte teorica

• Cos’è la digestione anaerobica
• Nomenclatura tecnica: i concetti di TRH, TRC, COD, BOD, ST e SV, rapporto C/N, OLR, ecc.
• L’agitazione del digestore
• Metodi più diffusi per la gestione degli impianti: limitazioni e pericoli (BMP da tabella, BMP da calcolo teorico (Metodi Bushwel e Baserga), BMP estrapolato dal test BOD,Titolare FOS/TAC, Conducibilità elettrica, Controllo per pH e ORP, Analisi chimica del tenore di oligoelementi)
• Il metodo razionale per la gestione dell’impianto (Misurazione dei SV (o COD) delle biomasse, Misurazione del potenziale metanigeno (BMP) dei substrati, cenni sulle norma UNI 11703:2018, Misurazione dell’efficienza di digestione)
• Cause frequenti di collasso biologico dei gestori e come evitarle

Parte pratica

• Misurazione della corretta agitazione del digestore
• Misurazione dell’efficienza di erogazione delle biomasse con il forno muffola
• Misurazione dell’attività dell’inoculo: lo stato di salute dei batteri
• Misurazione del BMP delle biomasse: stiamo pagando il prezzo giusto?
• Misurazione dell’efficacia degli oligoelementi, additivi e pretrattamenti. Valgono quello che costano?
• Pratica virtuale di misurazione del BMP con l’AMPTS