Corso
SISTRI: il punto della situazione
Le procedure d'uso del sistema per la tracciabilità dei rifiuti.
Dal 3 marzo 2014 per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi è stato introdotto l’obbligo di uso del SISTRI. Il sistema per il controllo della tracciabilità dei rifiuti si affianca, senza sostituirli, ai tradizionali doveri di emissione del formulario, di tenuta del registro di carico e scarico e di compilazione del MUD.
Il sistema per la tracciabilità dei rifiuti deve essere quindi conosciuto e utilizzato da molti produttori e da tutti gli operatori della gestione dei rifiuti pericolosi. In attesa della annunciata semplificazione, il SISTRI prevede una lunga serie di procedure particolari da utilizzare in specifiche situazioni (rifiuti prodotti in cantieri temporanei, durante operazioni di manutenzione ecc.) e altre da impiegare nel caso in cui si verifichino malfunzionamenti dei dispositivi o del sistema. A seguito di continue modifiche delle norme di riferimento, introdotte sia dal D.M. 78/2016 sia dal “collegato ambientale”, non è semplice comprendere quali imprese e enti sono tenuti ad utilizzare il SISTRI e quali, invece, possono beneficiare di un’esenzione. Il corso fornisce tutti gli elementi di dettaglio indispensabili a comprendere tutti i casi in cui il SISTRI deve essere usato e quali procedure devono essere impiegate. L’omessa iscrizione al sistema per la tracciabilità dei rifiuti e il mancato versamento del contributo annuale comportano l’applicazione di pesanti sanzioni pecuniarie. Per questo motivo il seminario permette di acquisire anche le conoscenze necessarie a verificare accuratamente se l’iscrizione comprende tutte le unità locali e le attività per le quali sussiste l’obbligo.
Ampio spazio darà dedicato ai quesiti dei partecipanti.
Programma
I riferimenti normativi fondamentali; SISTRI: il punto della situazione; Individuazione dei soggetti tenuti a operare nel sistema; Procedura generale e schema di funzionamento del sistema; Obblighi dei produttori di rifiuti pericolosi; Funzioni e caratteristiche dei registri cronologici e delle schede di movimentazione SISTRI; Procedure di trasporto con e senza l’utilizzo contestuale del dispositivo USB del veicolo; Procedure e accettazione dei rifiuti negli impianti; Procedure da mettere in atto nel caso di malfunzionamenti del sistema o dei dispositivi; Controllo e aggiornamento dell’iscrizione SISTRI aziendale (unità locali, attività per le quali è obbligatoria l’iscrizione, delegati SISTRI, ecc…); “Doppio binario”: adempimenti tradizionali e SISTRI; Prospettive di semplificazione del sistema; Sanzioni per mancata iscrizione delle unità locali/attività e omesso versamento dei contributi.
Coordinatore Scientifico
Stefano Maglia