Corso
Sottoprodotti
Tra rischi e opportunità. Disciplina, criticità, soluzioni.
Obiettivi
In questo corso saranno affrontate ed esaminate tutte le concrete possibilità di applicazione delle novità normative sui Sottoprodotti: a quali condizioni un materiale, una sostanza o un oggetto che risponde alla definizione di rifiuto possa, a seguito di un’operazione di recupero, ritornare a essere un prodotto, quindi una materia prima o una merce impiegabile in un secondo ciclo di utilizzo.
Il corso di formazione è per tutti i “produttori di scarti” o recuperatori di rifiuti che desiderano sfruttare con sicurezza questa grande possibilità, anche alla luce della recente Circolari esplicative del Ministero dell’ambiente.
Il recente DM 13 ottobre 2016, n. 264, in vigore dal 2 marzo 2017, ha definito i “criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti”. Si tratta di un elemento di novità molto importante che contribuisce a rendere più praticabile il concreto ricorso alla nozione di sottoprodotto in tutte le imprese che effettuano lavorazioni industriali o artigianali.
Anche il tema dell‘End of Waste verrà trattato approfonditamente, anche dopo la sentenza n. 1229/18 del Consiglio di Stato.
Due fra i massimi esperti nazionali della disciplina non solo esamineranno operativamente questi temi ma risponderanno a tutti i quesiti dei partecipanti.
Argomenti
• La disciplina del sottoprodotto (art.
184-bis del D.L.vo 152/06)
• Il D.M. 264/16: aspetti critici ed operativi
• Le circolari ministeriali del 2017
• Il rapporto con l’End of Waste
• Rischi e sanzioni
• Il ruolo dell’intermediario
• La giurisprudenza sul sottoprodotto
• La normativa regionale
• La prassi degli interpelli ministeriali
• Casi pratici di applicazione della disciplina del sottoprodotto
Sede
Erogato a distanza in diretta sincrona tramite l’utilizzo della piattaforma ZOOM.
Contatti
Mail: formazione@tuttoambiente.it
Telefono: +39 0523.315305