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Alla ricerca dell’Arpa perduta…

La pubblicazione della 35° edizione del mio “storico” Codice dell’ambiente, mi da ogni anno motivo di esprimere non solo qualche riflessione, alla luce di tutti i cambiamenti che dal 1989 (data della prima edizione) ad oggi sono intervenuti, ma anche un commosso ricordo all’amico Maurizio Santoloci (prematuramente scomparso pochi anni fa) con quale condividemmo con passione e competenza, la genesi e la cura di questo fondamentale strumento di consultazione e lavoro per decine di migliaia di operatori ambientali.

In particolare mi viene da pensare a quanto ci tenesse Maurizio alla formazione di coloro che, a vari livelli e a vario titolo, si dovessero occupare della vigilanza e del controllo ambientale.

Quanti operatori delle ARPA (a cui vengono destinate sempre meno risorse), NOE e Corpo forestale dello Stato (impunemente e sciaguratamente sciolto ormai quasi 10 anni fa!) seguirono i nostri Corsi e studiarono ed operarono sui nostri libri!! Ricordo in particolare con affetto e con orgoglio un corso NIPAF nel 2009 a Cittaducale alternandomi con Luca Ramacci, uno dei momenti più importanti e coinvolgenti della mia ormai trentennale attività formativa.

A proposito dello scioglimento (e conseguente militarizzazione) del CFS invito a seguire con attenzione cosa deciderà la Corte europea dei diritti dell’uomo in argomento.

Per finire voglio augurare un Buon Ferragosto a tutte/i (la prossima settimana non ci sarà la Newsletter), stando con occhi ben aperti, visto che tradizionalmente le più balorde “novità” normative ambientali proliferano in questo periodo come le zanzare.

A presto!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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