24/05/2023
di Stefano Maglia
Alluvioni e scarica barile (di fango)?
Care/i web-lettrici/lettori,
Alluvioni e scarica barile (di fango)?
Anche in questa drammatica emergenza che ha colpito la “mia” Emilia Romagna, abbiamo dovuto assistere ad una vergognosa gara a chi le spara più grosse, con l’unico vero obiettivo di spostare l’attenzione delle responsabilità verso qualcos’altro-qualcun altro, quando lo sanno anche i sassi che il fenomeno della tropicalizzazione del nostro Paese (e non solo) è solo “colpa” nostra, ovvero dei cambiamenti climatici, generati da noi stessi, e dall’incuria, ignavia e colpevole mala gestio del territorio e della mancanza di una effettiva volontà di voler fermare davvero questo disastro annunciato. Quanto ha ragione Lester Brown quando afferma che è persino “troppo tardi per essere pessimisti”!
Ci manca solo il primo idiota che affermi che “visto! Altro che siccità! Erano tutte balle!” per toccare il fondo del barile della stupidità umana. Del resto lo stesso Einstein ci insegna che “solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi”. D’accordo.
Ho sentito delle cose inaudite: che in realtà l’uomo non c’entra nulla (!), che in fondo siamo sopravvissuti all’era glaciale (!), che qui la colpa è tutta degli ambientalisti (!) e delle nutrie (giuro!), insomma tante idiozie da ignoranti per beoti. Che disgusto! Che pena!
Anche solo per limitarci alla difesa del suolo ricordo ancora quando nel 1989 con Maurizio Santoloci, Fulco Pratesi e tanti altri ci trovammo nel magnifico Casale Giannella del WWF per festeggiare l’entrata in vigore della tanto attesa L. 18 maggio 1989, n. 183 (da 60 anni era ancora in vigore la legge sul vincolo idrogeologico!) recante “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo”. Vogliamo fare un bilancio della sua applicazione ed efficacia 34 anni dopo?
Chiudo con pensiero sincero alle vittime dell’alluvione.
Nel proprio piccolo anche AssIEA destinerà una somma per il sostegno alle popolazioni colpite. Ognuno faccia la sua parte.
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
Seguici anche su Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube e Instagram!
© Riproduzione riservata