02/01/2024
di Stefano Maglia
2024 e ambiente: ogni momento è quello giusto?
Care/i web-lettrici/lettori,
2024 e ambiente: ogni momento è quello giusto?
Incredibile! Stavo notando con stupore che questo sarà il 26° anno delle “mie” newsletter di TuttoAmbiente. Tanto per capirci stiamo parlando dell’anno successivo al Decreto Ronchi! E anche l’anno scorso ne ho inviate 49 su 52 settimane, per condividere il mio dovere di auto-aggiornamento ed auto-formazione che non dovrebbe mancare mai. Non male, no?
Ma cosa ci aspetta nel 2024, “normativamente” ed ambientalmente parlando?
A prescindere dalla nebulosa ed ambiziosa vicenda “Nuovo testo unico ambientale” (a che risulti non solo entro il 31 dicembre non è mai stata predisposta dai “SuperEsperti” alcuna bozza di Legge delega – come previsto nella road map -, ma nemmeno c’è stata alcuna riunione in tal senso…), un dato è certo, anzi una data è certa: tra il 6 ed il 9 giugno prossimi si terranno le elezioni per eleggere il nuovo Parlamento europeo, e non v’è chi non veda come questa scadenza influenzerà, e non poco, le politiche (anche) ambientali non solo continentali, ma anche quelle degli Stati membri.
Sul primo fronte si attendono – entro quella data – regolamenti e direttive di grande impatto su tanti temi: imballaggi, emissioni industriali, trasporto transfrontaliero rifiuti, reati ambientali, ESG e greenwashing, ecc.
Sul fronte interno sono poi attesi, tra gli altri, i DM terre e rocce da scavo, EoW inerti e tessili, Rentri new, ecc.
Ma quando? Ogni momento è, o potrebbe essere, quello giusto (o sbagliato, a seconda delle qualità dei provvedimenti!), ma un altro dato è certo: che noi ci saremo.
Per finire vi segnalo che per il Master per HSE MANAGER (dal 23 gennaio al 21 febbraio 2024) ci sono ancora alcuni posti disponibili. Pochi!
Ps: siete tutte/i invitati al mio Webinar gratuito del 30 gennaio dedicato alla Governance ambientale aziendale. Vi aspetto
Buon 2024 a tutte/i!
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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