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Clima: tira una brutta aria…

È iniziata a Madrid la COP 25, ovvero la Conferenza mondiale sul clima. Il segretario nazionale delle Nazioni unite, António Guterres ha aperto i lavori con queste parole: “il mondo deve scegliere tra speranza e capitolazione”.

Sbagliato: il mondo deve scegliere tra “azione” e capitolazione. Ma come? Personalmente sono stufo di aria fritta (quella più inquinante) e gite annuali di nutrite delegazioni in attesa che si materializzi la Greta di turno, la quale, facendola parlare, fa scomparire d’incanto tutte le responsabilità dei potenti del mondo.

Altro che Greta! Bisognerebbe prendere per le orecchie (per rimanere ai piani alti) i vari negazionisti alla Trump e Bolsonaro ed iniziare una vera, efficace, road map, altro che parole al vento!

Tanto per capirci, lo sapete che fantastici risultati ha ottenuto fino ad oggi l’Accordo di Parigi del 2017? Che le concentrazioni medie globali di anidride carbonica sono aumentate anziché diminuite (dati dell’Organizzazione meterologica mondiale)! Andiamo avanti così!

Nel nostro piccolo, entro una decina di giorni dovrà essere convertito il “DL Clima”. Staremo a vedere.

A proposito di responsabilità vi segnalo un corso di formazione che terrò a Piacenza il 6 febbraio su Responsabilità e sanzioni ambientali. Vi aspetto!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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