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Il Codice dei codici dei rifiuti?

Da oggi ho sulla mia scrivania una copia fresca di stampa del mio “CODICE DEI RIFIUTI dopo le riforme Circular economy”, pubblicato dalle Edizioni TuttoAmbiente. Il mio precedente “Codice dei rifiuti”, pensate, era stato pubblicato oltre 21 anni fa, sull’onda del “Decreto Ronchi”!

Codice” nel campo dei rifiuti è del resto un termine che viene usato spessissimo per poterli classificare correttamente. “Quale codice assegnare”? E’ una domanda ricorrente. E la risposta presuppone competenza e responsabilità notevoli.

Anche questo “Codice” vuole aiutare a rispondere correttamente e con competenza, alle tante domande ricorrenti che si pongono tutti gli operatori del settore, ancorpiù dopo le riforme operate dallo scorso settembre.

L’obiettivo di questo volume è quello di essere uno strumento operativo, una guida, utile e pratica, contenente non solo il testo integrale e vigente della parte IV del TUA, ma anche tanti commenti di esperti della materia e oltre 100 pagine di massime di giurisprudenza organizzate per argomento. Voglio approfittare per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del libro ed i tre autorevoli amici che mi hanno onorato delle loro preziose premesse: Edo Ronchi, Luca Ramacci ed Eugenio Onori.

Ebbene sì, questa riforma è da studiare attentamente, alla luce anche di quello che “non” è stato modificato e di tutti i dubbi e criticità che produce.

Volete qualche consiglio formativo (tutti webinar, da remoto)?

Alla prossima settimana e non dimentichiamo cautele e mascherine!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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