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COP28: un risultato (disastroso) annunciato

Sapete già cosa ne penso di queste annuali adunate in hotel sfarzosi e location suggestive, per far fare una gita o un po’ di vetrina a flotte di delegazioni di persone per la maggior parte incompetenti o portatrici di interessi ben particolari, ma questa COP passerà alla storia forse come la più grande presa in giro mai registrata sino ad ora.

Se poi organizzi la Conferenza mondiale sul clima a Dubai (!) coordinata da uno dei più potenti petrolieri del mondo (ovviamente negazionista), sperando di ottenere una eliminazione dell’utilizzo di fonti fossili per rimanere entro la soglia VITALE dell’1,5, sarebbe come sperare in ottimi risultati in una conferenza mondiale di vegani organizzata in macelleria.

E che poi passi per un enorme successo l’aver inserito, nell’Accordo finale, che bisogna iniziare (!) la transizione (non l’eliminazione!) verso l’abbandono dei combustibili fossili (su base volontaria e senza sanzioni!) è solo fumo e cibo per gonzi.

Pochi giorni fa ho visitato la stupenda mostra su Goya in questo momento aperta a Milano. Sono rimasto colpito in particolare da due opere: un’acquaforte titolata “il sonno della ragione genera mostri” (!) ed un altro “Las Chinchillas” in cui due ebeti personaggi accecati e con la camicia di forza, ma a bocca aperta, vengono ingozzati di qualunque cosa da parte di un tetro personaggio bendato e con le orecchie da somaro.

Meditiamoci su. Svegliamo la ragione.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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