Cari web lettori,

la Cina è vicina? Ditemi un po’ che logica c’è nel fatto che dal 7 aprile il decreto semplificazione (!!!) obbligava chi effettuava un trasporto transfrontaliero di rifiuti in un Paese extra UE ad ottenere dall’Autorità competente (e chi è?) del Paese ricevente una dichiarazione di attestazione che le norme di tale Paese non fossero meno rigorose di quelle UE (cosa semplicemente impossibile) ed oggi (20 gg dopo) il medesimo legislatore faccia marcia indietro (v. rubrica ITALIA)…Si narra che “dietro” ci sia “l’improprio” invio di montagne di plastica da bruciare in Cina. Mi chiedo: fare una normettina che si intitoli “spedizione di rifiuti di plastica in Cina” invece di fare questo pasticcio sarebbe stata una cosa troppo intelligente? Bah… Altra riflessione: la scorsa settimana abbiamo riportato il comunicato col quale il Ministero dell’ambiente “comunica” appunto che “sarà” posticipata a novembre la data utile per il pagamento del contributo Sistri che scade oggi. Rammento sommessamente che è necessario un atto normativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. I comunicati non sono contemplati tra le fonti del diritto. O no? Infine: buon primo maggio a tutti lavoratori, ma ancor più a tutti quelli che cercano lavoro!

Alla prossima settimana…

Stefano Maglia

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