Cari web-lettori,

Albi e albe.
La turris eburnea ostruzionistica degli “albi” tende sempre più a scricchiolare.
Prima la fondamentale L. 4/13 che ha aperto un varco verso il riconoscimento delle professioni “non riconosciute”, ed ora il prossimo decreto sulla concorrenza – che vedrà presumibilmente la luce entro Natale – in cui, tra l’altro, viene finalmente abbattuta con chiarezza quella anacronistica e medievale esclusiva alla consulenza ed assistenza (anche legale ambientale) stragiudiziale ad appannaggio dei soli avvocati.
Ma non è tutto: si parla anche di società multidisciplinari, di obblighi di preventivi ai clienti, ecc. Insomma con tutta probabilità quel decreto sarà un altro dei tasselli su cui si fonderà l’attività di ASSIEA per il riconoscimento dei veri esperti ambientali qualificati e certificati.
Una nuova alba verso un nuovo modo di intendere le “professioni” ambientali?
Chissà. Noi ci siamo e ci saremo.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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