09/09/2012
di Stefano Maglia
Novita' ambientali? Sogni di una notte di fine estate....
Cari web lettori,
sogni di una notte di fine estate…
1. Viene approvata una riforma del TUA che invece di occuparsi di materassi dismessi e di meduse (e poseidonie) assurge a quella dignità di “testo unico” che non si e’ mai meritata, adeguandosi agli obiettivi ed ai parametri europei in tutte le sue articolazioni, privelegiando le semplificazioni autorizzative e procedurali, premiando ed incentivando le iniziative virtuose, portando in GU tutti (tutti!) i dm di attuazione che languono da anni (alcuni da sei anni!) per innescare un sistema di vera “green economy” e “green governance”…
2. Di Sistri se ne parla solo nelle barzellette, tutti i responsabili di questo disastro sono finiti in galera, sono stati rimborsati tutti coloro che hanno anticipato soldi per un servizio inesistente, Selex &c sono stati condannati ad un maxi risarcimento e con quei soldi sono state finanziate operazioni di bonifica e di dotazioni di strumenti efficaci e moderni contro gli eco criminali per le forze di vigilanza ambientale…
3. “Green spending review”: si tagliano spese inutili per presenze a convegni a Timbuktu per centinaia di delegati e progetti utili solo per apparire, imbonire, ossequiare, assecondare questa o quell’altra lobbies, e i soldi vanno a progetti e finanziamenti per “green jobs” per giovani disoccupati…
4. Ognuno si mette a fare il suo mestiere: i magistrati fanno i magistrati, i consulenti i consulenti, gli imprenditori gli imprenditori, i formatori i formatori (e chi ha orecchie per intendere intenda) …
5. Si concentra l’ attenzione sugli inquinatori, sugli eco-delinquenti, sulle contaminazioni, insomma sui reati di effettivo pericolo e danno per l’ambiente e la salute, e non su ridicole fattispecie formali, scomodando l’ impegno e le risorse (poche!) delle forze di vigilanza e controllo per colpire chi forse non si adegua formalmente a tutte le prescrizioni contenute in autorizzazione, mentre chi non ha alcuna autorizzazione se la spassa impunito…
6. La produzione di energie rinnovabili cresce al 50% grazie al sole, al vento, all’ acqua, al biogas, al recupero energetico pulito dai rifiuti, con i rappresentanti dei cittadini e delle associazioni che collaborano nelle conferenze di servizi che approvano i progetti in 6 mesi…
7. L’ Ilva diventa un esempio di riconversione industriale in cui nessuno osa nemmeno mettere in discussione il primato della salute e dell’ambiente su qualunque profitto, i bambini dei quartieri di Taranto giocano felici in strada sotto un cielo azzurro, mentre tutti (tutti!) i responsabili di questo disastro respirano l’aria solo quando e’ concesso dalle guardie carcerarie…
8. Per un’ autorizzazione, un rinnovo, una modifica i tempi sono brevi, certi e sicuri, ad opera di personale competente guidato da responsabili politici scelti per le loro competenze e capacita’ nel settore ambientale…
….sogni….gia’…sogni….
Alla prossima settimana
Stefano Maglia
s.maglia@tuttoambiente.it
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