Care/i web-lettrici/lettori,

onda su onda?
Venerdì scorso si è tenuta a Pisa la seconda Assemblea Nazionale di AssIEA, dopo oltre tre anni da quel momento in cui decidemmo di proporre un “luogo” in cui gli “esperti ambientali” potessero essere riconosciuti e valorizzati, per creare un onda di competenze, esperienze e passione in un desolato e desolante panorama di somari, che potesse almeno in parte spazzar via quell’immobilismo culturale e politico in materia ambientale che caratterizza i nostri tempi.
Trump è solo l’emblema, quasi il paradigma, di questa desolazione (ignoranza) culturale/ambientale che ci circonda. Ma non è tutto lì. Date un’occhiata ai risultati della ennesima penosa gita a Marrakech denominata Cop 22 o ad una legislazione ambientale paralizzata e schiava di lobbies e incompetenze.
Ecco, a Pisa (abbiamo riassaporato un po’ di aria buona, come quando si aprono le finestre per cambiare l’aria viziata, inquinata da tutti i punti di vista, chiedendo a gran voce (e lo pretenderemo!) di essere ascoltati, senza tessere o bandiere, ma al servizio della buona gestione dell’ambiente.
Tra l’altro, in quella sede, Assiea ha deliberato non solo che una parte delle quote associative sarà devoluta per il terremoto di Amatrice, ma anche che tutti i suoi associati si mettono a disposizione gratuitamente per dare una mano, se richiesta, per la ricostruzione.
AssIEA sta crescendo e crescerà ancora. Da onda a tsunami? Chissà?

Alla prossima settimana!!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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