Cari web lettori,

Barack Obama è (per fortuna!) ancora il Presidente degli USA. Molti osservatori imputano l’aumento di consensi degli ultimi giorni anche alla presa di posizione in suo favore da parte di Michael Bloomberg, attuale sindaco (miliardario e Repubblicano!) di New York, il quale, in un lungo articolo che ho letto attentamente, ha deciso di schierarsi con il “Democratico” Obama per la sua politica in favore dell’ambiente e per la speranza che può offrire alle future generazioni in tema di lotta agli sprechi ed ai cambiamenti climatici.
E noi? La nostra classe politica? Il posizionamento pre elettorale dei vari partiti e candidati in argomento? Il nulla assoluto. Se va bene assistiamo a quelle scemenze partorite da chi non sa nulla in argomento che al massimo riesce a dire “no agli inceneritori e sì al porta a porta” (a me fa venire i brividi solo pensando a Bruno Vespa!), slogan utile ad imbonitori da strapazzo nei confronti di “anime semplici” senza uno straccio di vera proposta propositiva o, peggio, a politiche (legislative ed economiche) che si occupano per anni solo del “bidone Sistri” o si ingegnano nel bloccare iniziative di risanamento ambientale nel nome del profitto (v. alla voce “Ilva”, ma non solo…) o nel concentrare l’attenzione sulla pulizia delle strade dalle gomme da masticare mentre, per esempio, giacciono dormienti da anni e anni decine e decine di fondamentali decreti attuativi del TUA e migliaia di bambini soffrono di malattie all’apparato respiratorio come mai nel nostro Paese. Che pena…
Born in USA, cantava il “Boss”: magari!
P.S: ho fatto un salto ad Ecomondo dove ho visto il grandissimo interesse che stanno suscitando specialmente i due nuovi “prodotti” in-formativi di TuttoAmbiente: il servizio PREMIUM e le SCUOLE di Alta Formazione per Manager e responsabili ambientali e sulle Professionalità ambientali. Mi fa piacere. E prossimamente arriveranno anche i primi corsi in E-learning…

Alla prossima settimana

Stefano Maglia

stefano.maglia@tuttoambiente.it

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