Cari Web lettori,
innanzitutto grazie per i complimenti ricevuti per il “restauro” di TuttoAmbiente e per il servizio quotidiano di news.
A proposito di news, ormai mancherebbe (il condizionale è d’obbligo dopo 7 proroghe!) poco più di un mese all’entrata in vigore “definitiva” del SISTRI.
Facciamo il punto? Qui sotto riporto due “Ansa” sulle quali ognuno di noi può fare le sue osservazoni:
1) ANSA – 16.05.2012 – “il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in audizione in commissione Ecomafie, ha affermato che il 30 giugno il SISTRI deve partire e noi vogliamo sapere se tutto funziona correttamente. A tal fine abbiamo chiesto a DigitPA, che dipende dal Ministero della Ricerca, di avere una conferma tecnica sul funzionamento del sistema”. Il Ministro ha ricordato inoltre di aver mandato “al Consiglio di Stato un decreto per ridurre il carico del SISTRI sulle piccole imprese” e ha precisato che lo spostamento del pagamento del contributo (dal 30 aprile al 30 novembre) è stato deciso perché “ci potrebbe essere una rivalutazione del contributo”, in quanto si sta lavorando per “separare il funzionamento dal costo”. Tuttavia il Ministro ha osservato che “se il sistema non dovesse funzionare dovremmo rassegnarci a quello cartaceo, con tutti i problemi che questo comporta”.
2) ANSA – 17.05.2012 – “Nonostante le critiche “spesso ingiustificate” (!!!! NdR) degli ultimi giorni il sistema Sistri per tracciare i rifiuti è pronto a entrare a regime il 30 giugno, come indicato dalla legge. Lo ha ribadito durante una conferenza al Forum PA Massimo Veltroni, Ad di Selex Service Management, (…) “Tutti i test del sistema – ha spiegato -, compreso uno fatto da un organismo indipendente su un carico di dati 4 volte superiore a quello che dovrebbe sopportare, non hanno evidenziato anomalie. Dal punto di vista tecnico siamo pronti già dal 2010, non ci aspettiamo ‘sorprese’, anche se ovviamente un sistema complesso come questo avrà bisogno di un po’ di rodaggio” (…)”.
In tutto ciò si inserisce la pubblicazione sul Web (e su “Repubblica” dell’11 maggio) del segretissimo (ennesimo segreto di Pulcinella all’Italiana!) contratto sottoscritto il 14 dicembre 2009 (rammento che il DM Sistri è stato approvato 3 giorni dopo) tra il Ministero dell’ambiente e Selex per l’affidamento (senza gara!!!) del servizio di progettazione, gestione e manutenzione del Sistri. Questo è il link per dare un occhiata ad un estratto del medesimo: vi assicuro che la lettura è assai edificante. Per esempio si ricava che (e senza analizzare le numerose clausole capestro contenute!) per l’anno 2010 Selex ha ricevuto circa 31 milioni di euro e per tutti gli anni ulteriori ha ricevuto e riceverà una cifra che tra fisso (“che non potrà essere diminuito nel corso della durata del contratto”!!!!!!!!!!!!) e quote variabili sfiora i 100 milioni/anno, per un servizio mai completamente attivato!!!
Il Ministro Clini vuole che il Sistema parta il 30 giugno, ma non esclude un ritorno a MUD, Registri e Formulari? Sarebbe gradito un chiarimento immediato senza aspettare il 29 giugno!
SISTRI: Sarà Impossibile Superare Tale Rovinosa Idea?
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
s.maglia@tuttoambiente.it

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