12/05/2013
di Stefano Maglia
La formazione ambientale di qualità nel surplace normativo
Cari web lettori,
surplace. In campo ciclistico (su pista) si intende quando i due contendenti si bloccano sui pedali, in precario equilibrio, attendendo l’uno la mossa dell’altro, cercando poi di fregarlo al traguardo. Bisogna essere molto scaltri e bravi. Il rischio di cadere è notevole. E comunque mentre si sta in surplace nulla accade.
Pensavo a questo mentre riflettevo sulla situazione attuale della normativa (ambientale) italiana, già paralizzata prima, figuriamoci ora nella situazione politica odierna.
E in questo stallo le priorità non ho ben chiaro come vengano scelte (anche se qualche idea ce l’ho). E poi rimbambimento a gogo. IMU di la, SISTRI di qua.
E intanto il resto sta li, vittima dell’eterno surplace. Tipico esempio è l’AUA, la nuova Autorizzazione Unica Ambientale, approvata definitivamente in febbraio (!!!) dal Governo, firmata dal Presidente Napolitano da oltre un mese e parcheggiata alla Corte dei conti, fino a quando? Boh? Come esempio di “semplificazione” non è male! Intanto noi per serietà abbiamo bloccato le iscrizioni ai nostri corsi in materia in attesa della pubblicazione in Gazzetta del DPR (non tutti lo stanno facendo!) ed abbiamo proposto un nuovo Corso di Formazione a Milano il 19 giugno titolandolo (un po’ provocatoriamente) SISTRI E DINTORNI: Gli adempimenti a carico delle imprese e degli enti pubblici prima e dopo l’operatività del SISTRI, proprio per fare chiarezza su tutti gli adempimenti documentali cui devono (e dovranno) adempiere tutti coloro che hanno a che fare con la gestione dei rifiuti.
Tanto che ci siamo vi ricordo gli altri due importantissimi (ed unici!) appuntamenti formativi di giugno: la Scuola di alta formazione per MANAGER E RESPONSABILI AMBIENTALI (Roma, 10-14 giugno) e la Summer School sulla GESTIONE RIFIUTI (Rivalta, 25-27 giugno).
Alla prossima settimana
Stefano Maglia
s.maglia@tuttoambiente.it
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