01/09/2013
di Stefano Maglia
SISTRI? Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?
Cari Web lettori,
“ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?” cantava il mitico Lucio. Quando ho letto della nuova puntata della Sistriade mi sono subito venute in mente due sue canzoni, quella appena citata e “io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, immaginatevi un po’ perché?
Fatto sta, come anticipatovi in queste note già oltre un mese fa, che nessun governo riesce a staccare la spina di un bidone/truffa come quello per due semplici motivi: il contratto capestro e truffaldino con Selex ancora attivo (!) e il cospicuo rimborso che spetterebbe (spetta?) a tutti gli attuali e precedenti iscritti al SISTRI. Pertanto in mezzo ad un DL sulla “razionalizzazione nelle P.A.” (!) ci finisce dentro anche la nona modifica (se ho tenuto bene i conti…) del bidone. Che succederà, dunque? Il concetto è quello di cui abbiamo ipotizzato varie volte per salvare capra e cavoli (amari): SISTRI solo per i rifiuti pericolosi e solo – almeno per ora – per i “gestori” (non per i produttori iniziali, dunque).
Il testo ufficiale è contenuto nell’art. 11 del DL n. 101/13 in vigore dall’1 settembre. Ne riportiamo uno stralcio: “Per gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi, inclusi i nuovi produttori, il termine iniziale di operativita’ del SISTRI e’ fissato al 1° ottobre 2013”.
Dubbi: tanti. Alcuni? Come si gestirà il sistema visto che i produttori continueranno ad utilizzare formulari e registri cartacei? Poi: c’è la possibilità (direi la certezza) che la partenza del SISTRI avverrà prima che il D.L. sia convertito in Legge, con contenuti pertanto necessariamente “provvisori”. Inoltre, questa limitazione ai soli “rifiuti pericolosi” presuppone una chiarezza identificatoria dei medesimi che attualmente non c’è: basti solo pensare a tutte le difficoltà interpretative relative alla categoria degli “ecotossici” e a quelle riguardo i problemi inerenti al tema dei “PH estremi”. Ed è solo l’inizio.
Urge chiarezza. Vi segnalo a proposito i nostri Corsi di formazione a Milano (19 settembre) e Roma (27 settembre) con me e Pipere come relatori su “RIFIUTI: SISTRI E DINTORNI”. Posti limitati: ancora poche settimane per iscriversi!
A proposito di Formazione: TuttoAmbiente ha un nuovissimo Centro Studi e Formazione a Piacenza a due passi dalla Stazione ferroviaria: tra pochi giorni lanceremo i nostri nuovi Corsi Intensivi che si svolgeranno nelle prossime settimane presso la nuova sede, molti dei quali si terranno concentrati al venerdì pomeriggio: che ne pensate?
Alla prossima settimana
Stefano Maglia
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