13/10/2013
di Stefano Maglia
Responsabilità vò cercando, ch'è sì cara
Cari Web lettori,
“responsabilità vò cercando, ch’è sì cara”. Potrebbe iniziare così un nuovo verso del Sommo Poeta che volesse descrivere il sistema delle sanzioni e responsabilità ambientali nel nostro Paese.
Cara sì, effettivamente, ma molte volte tutt’altro che proporzionata, chiara e “giusta”.
Pensate ai grandi temi dell’efficacia delle deleghe di funzioni ambientali in campo aziendale; alla 231-ambiente e ai suoi ancora semisconosciuti “reati presupposto” introdotti dal DLvo 121/11; al valore “formale” di troppe leggi ambientali; alle discrezionalità in tema di controlli, vigilanza e autorizzazioni; al reato tutto italiano di “inadempimento delle prescrizioni”; al significato effettivo della co-responsabilità nella gestione rifiuti; alle responsabilità del “proprietario incolpevole” nell’abbandono rifiuti e nella bonifica dei siti contaminati; e tutto questo in un caotico proliferare di sanzioni e di norme di difficile coordinamento ed interpretazione (Sistri e non Sistri!).
Che ne dite di discuterne insieme? Abbiamo organizzato a Piacenza, l’8 novembre (un venerdì, al mattino) presso il nostro Centro Studi un Corso Esclusivo (max 20 partecipanti) dedicato proprio alle “RESPONSABILITA’ AMBIENTALI”. Il docente? Io, why not!? Vi aspetto.
Alla prossima settimana
Stefano Maglia
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