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Ambiente al centro? Fusse che fusse…

Dunque il nuovo Governo è in arrivo. E mai come ora “pare” che l’ambiente sia – almeno a parole – divenuto finalmente una delle principali priorità dell’agenda del medesimo. Dalla guerra alle ONG a quella ai cambiamenti climatici oggettivamente il passo è notevole! Sarà così? Ma come?

Green economy, climate change, circular economy: entrambi i partiti che comporranno la compagine governativa hanno più volte sottolineato l’impegno di inserire prioritariamente in agenda questi temi. Sarà la volta buona? Fusse che fusse

Lo capiremo presto e non dalle parole. Dai nomi, dalle competenze, dalle norme, dalle priorità, dalle scelte, dagli obiettivi.

Basta con le keywords acchiappa voti, con gli incompetenti, con i leccapiedi somari dipinti di verde!

Mai come ora su questi temi è tempo di esperti, di quelli veri. Di quelli che possono davvero dare un contributo serio ed autorevole, a prescindere dalla casacca o dalle convenienze!

E non dimentichiamo che alle porte abbiamo una grande occasione per capire se sono “parole, parole, parole, soltanto parole”: entro la prossima primavera dobbiamo recepire le quattro Direttive UE Circular Economy. Servono gruppi di lavoro seri, trasparenti, competenti. Ed una politica che sappia ascoltare e trasformare in norme queste competenze. Speriamo. Intanto buon lavoro e buona fortuna

PS: segnalo che è finalmente disponibile la 6° edizione del mio libro “La gestione dei rifiuti dalla A alla Z: 500 problemi, 500 soluzioni”, sia in formato cartaceo che in e-book.

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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