29/03/2022
di Stefano Maglia
La in-certezza del diritto (ambientale)
Care/i web-lettrici/lettori,
La in-certezza del diritto (ambientale)
Uno dei più rilevanti problemi per la corretta gestione ambientale nel nostro Paese è sicuramente la mancanza di certezza delle norme.
Troppa discrezionalità interpretativa di giudici, amministrazioni e controllori!
Troppe norme dai termini indefiniti: “significativo”, “ingente”, “deterioramento”, “estesa”, “compromissione”, “normale”, “tollerabilità”…
Troppa giurisprudenza contradditoria.
Troppo margine ai dubbi.
Troppi tempi indeterminati
Troppo potere nelle mani dei decisori.
Troppa paura delle conseguenze e troppe maglie poco strette
Troppi “può”
Troppi decreti attuativi mai attuati.
Troppe proroghe
Senza certezza del diritto, senza sicurezza dei diritti e dei doveri, anche la corretta gestione ambientale è e sarà sempre un miraggio, un terreno in cui proliferano solo eco furbi ed ecocriminali a scapito di tanti (troppi) eco-insicuri nelle mani potenti ed insicure della discrezionalità.
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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