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L’Italia è una Repubblica fondata sul condono?

Ischia: ennesima tragedia annunciata.

Ancora fango e lacrime, dunque, di dolore e di coccodrillo, tra scaricabarile e maledizioni rivolte al destino cinico e baro, infarcite dalla solita caccia all’incolpevole e da improvvide “uscite” assai poco competenti e meditate.

Mi ha colpito in particolare quella proveniente da un autorevole esponente del Ministero dell’ambiente (o di come diavolo si chiama ora), per cui la vera colpa di tutto ciò è dei sindaci “che dovrebbero andare in galera” in quanto esclusivi responsabili dei vari condoni edilizi che hanno rese ancor più fragili – sia dal punto di vista edilizio che urbanistico – le abitazioni spazzate via dalla colata di fango.

Sul fatto che chiunque proponga o agevoli condoni di qualsiasi tipo per un pugno di soldi e/o voti (a qualsiasi livello però!) meriterebbe punizioni esemplari, sono assolutamente d’accordo. Ma cerchiamo di risalire la catena delle responsabilità!

Lo sapevate, per esempio, che lo stesso Testo Unico Ambientale nasce da una legge delega (L. n. 308/2004) che nasconde un vergognoso ennesimo condono? No? Date un’occhiata al c. 37 e ss…

In tutta questa immensa amarezza permettetemi un piccolo contributo ottimista: è chiaro ormai a tutti che tra fine dicembre e inizio gennaio assisteremo ad una mezza rivoluzione nella gestione dei rifiuti (Rentri, Riforma della riforma, Etichettatura imballaggi, EoW vari, soliti Dl last minute e suspance MUD…) ed ora dopo tre anni finalmente vogliamo proporre il nostro fondamentale MASTER GESTIONE RIFIUTI – WASTE MANAGER non solo nella edizione Webinar da remoto (a partire del 17 gennaio), ma anche IN AULA, a Milano, a partire dal 10 marzo!

Vi aspetto!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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