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MUD e Prorogopoli: toccato il fondo?

Questa volta Prorogopoli ha superato se stessa.

Dunque (ad oggi): c’è una legge del 1994 che prevede espressamente che la scadenza annuale del 30 aprile per la presentazione del MUD possa essere prorogata da un DPCM ma solo se emanato entro l’1 marzo.

Orbene, il 6 marzo un Comunicato del MASE ci informa che in questo frangente la legge non è uguale per tutti, in quanto quest’anno il DPCM (gerarchicamente inferiore ad una legge!) sarà emanato contra legem “nei prossimi giorni”, facendo slittare la scadenza di presentazione entro “i primi giorni di luglio”, alla faccia di coloro che per due mesi avevano lavorato sulla base del DPCM vigente.

Siccome un DPCM non può contraddire una legge, si ipotizzano due ipotesi: “falsificare” la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (bell’esempio!!!) oppure emanare un DL (gerarchicamente equivalente alla legge) di modifica “temporanea” della L. n. 70/94 (!!!). Ma vi rendete conto??

E tutto questo per coprire le inefficienze di coloro che avrebbero dovuto provvedere in tempo! Non ho parole (che è meglio)…

Date un’occhiata anche al video di Paolo Pipere e fatevi anche voi le vostre riflessioni.

PS: un pensiero a quelle innocenti vittime di Cutro, scappate da guerre e disperazione, e morte in un mare di vergognosa indifferenza

PPS: buona Festa della Donna a tutte le lettrici!

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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