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Produttore “giuridico” rifiuti? Forse non tutti sanno che…

Forse non tutti sanno che…

  1. Noi siamo l’unico Paese europeo (e forse al mondo) che ha inserito (dal 2015) nella definizione di produttore di rifiuto ex art. 183 TUA il riferimento al “produttore giuridico” (“e il soggetto al quale sia giuridicamente riferibile detta produzione”), inesistente nella Direttiva Europea 98/2008;
  2. Leggendo la Relazione illustrativa di questa strampalata e pericolosa “aggiunta”, si legge che l’origine era data da una interpretazione della Corte di Cassazione (Cass. Pen. n. 11029 del 16/03/2015)
  3. In realtà la sentenza citata nella Relazione dice un’altra cosa “L’appaltatore è il produttore del rifiuti ex art. 183, lett. f) del D.Lgs. 152/2006 e su di lui gravano i relativi oneri, pur potendosi verificare casi in cui, per la particolarità dell’obbligazione assunta o per la condotta del committente, concretatasi in ingerenza o controllo diretto sull’attività dell’appaltatore, detti oneri si estendono anche a tale ultimo soggetto”.
  4. Lo capisce anche mio nipotino di tre anni che estendere gli oneri anche al committente solo se ci sono state “ingerenza o controllo diretti” (come afferma lucidamente la sentenza) non significa estendere tout court la “figura” del produttore a tale soggetto!
  5. Essere co-responsabile e co-produttore son due cose ben diverse, anche se ci sono ancora alcuni buontemponi che confondono l’art. 178 TUA col 188!

La domandona a questo punto è lecita: posso capire che per un colpo di calore il giorno di Ferragosto del 2015 il nostro legislatore abbia preso una cantonata, ma quello che più mi sorprende è che, nonostante ripetute segnalazioni, tale norma non sia ancora stata “sistemata” nel modo più semplice e giuridicamente corretto, ovvero allineandosi al testo europeo. Non sarebbe ora?

Ma sulla gestione rifiuti sono tante le criticità meritevoli di analisi e corrette interpretazioni.

A proposito: ci sono ancora pochissimi posti disponibili al Master Gestione Rifiuti – Waste Manager (dal 17 gennaio al 15 febbraio).

PS: da ultimo segnalo che sono aperte da oggi le iscrizioni al nuovo importantissimo Master ENERGIA-AMBIENTE nell’epoca della transizione ecologica (dal 3 maggio all’1 giugno 2023).

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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