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Per un respiro con un futuro? Buone vacanze!

“Se non faremo abbastanza per ridurre le emissioni di gas-serra, nel 2090 l’aumento della temperatura media globale potrà arrivare anche a 4-5 gradi e a quel punto l’umanità rischierà l’estinzione”.

Così si è espresso pochi giorni fa il Ministro Cingolani in audizione alla Commissione Istruzione pubblica. Non so voi, ma sentire queste parole indirizzate al mondo della scuola, che del resto non fanno altro che confermare le previsioni “scientifiche” dell’IPCC dell’ONU, mi ha fatto una fortissima impressione, forse perché leggevo questa notizia mentre vedevo giocare i miei tre nipotini (1, 4 e 5 anni) in giardino. Mi sono soffermato un po’ di più nei loro occhi e nei loro sorrisi, per ritrovare ancora una speranza più forte della rabbia figlia di questo immenso, inesauribile egoismo generazionale.

Sentite il sospiro di questi bambini, maledetti ignoranti negazionisti, per sentire un alito puro di futuro che sarà negato se continueremo su questa rotta senza futuro!

E’ difficile poi tener viva questa speranza (ma l’alternativa qual è?) se il giorno dopo a questo richiamo di responsabilità (grazie, Signor Ministro) sul medesimo giornale a tutta pagina un altro Ministro grida il suo obiettivo: “Sul pacchetto clima difenderemo l’industria!”.

D’accordo. Ma sul clima si difende in ogni caso prima di tutto quel respiro, signor Ministro, e quel diritto al futuro! Non dimentichiamolo mai.

Buon Ferragosto! Ci vediamo tra un paio di settimane!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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