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Stairway to hell, stairway to heaven

Mentre a New York – al Summit sul Clima delle Nazioni Unite – abbiamo assistito all’ennesima farsa/gita di varie delegazioni pronte a far finta di farsi umiliare da una ragazzina coraggiosa (anzi, forse facendosi scudo proprio del fatto che l’avevano invitata!), proseguendo in realtà imperterriti la corsa dissennata verso una disastrosa stairway to hell (un grazie di cuore in particolare a USA &c), noto con piacere che anche noi nel nostro piccolo cerchiamo di iniziare un virtuoso cammino verso un auspicabile green new deal.

Ben venga – e lo affermo con tutta la fiducia possibile – che il tema dello sviluppo sostenibile (che DEVE guidare le nostre scelte politiche, economiche e sociali dei prossimi decenni), finalmente, e forse come non mai, stia popolando le pagine di tutti i giornali e – pare – la futura agenda politica, ma siamo pronti ad affrontare questa difficile ma indispensabile strairway to heaven?

Intanto in questi primi passi intravvedo – mi si consenta – una scarsa visione complessiva, una sorta di mancanza di collegamento fra tutti “gradini” di questa scala.

Intanto mi fa imbestialire questo coro di somari che non accettano il tema degli incentivi/disincentivi in questo campo. Utilizzi il mezzo di trasporto più inquinante al mondo? Anche se paghi un euro in più non credo sia il caso di farne un dramma. Ma abbassiamo il costo dei treni allora, giusto?

Ma la cosa che temo di più è un’altra. La circular economy è lo strumento più potente della green economy ed uno dei principali mezzi per combattere anche la lotta ai cambiamenti climatici. Non sprecare risorse e tendere alla loro redistribuzione e riutilizzo è fondamentale ed indispensabile. Chiaro? E allora come si fa nel nostro Paese ad essere ancora bloccati con End of waste, sottoprodotti e preparazione per il riutilizzo? Le alternative sono Inceneritori, discariche e Gomorra!! E’ chiaro a tutti? Manca visione d’assieme o anche solo semplicemente competenza e conoscenza?

A proposito di conoscenza vi segnalo infine che è stata aggiunta una nuova edizione del Corso Rifiuti: novità e criticità (Bologna, 31 ottobre) che si aggiunge a quella sold out di Cagliari (!) e a quella di Milano (10 ottobre).

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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