13/07/2022
di Stefano Maglia
Termovalorizzatore Roma: sogno o son desto?
Care/i web-lettrici/lettori,
Termovalorizzatore Roma: sogno o son desto?
Ho capito giusto? C’è davvero il rischio che salti il governo in mezzo a guerra e pandemia perché un manipolo di “eroi” ritiene che un termovalorizzatore (recupero di energia, R1) sia peggio di discariche, incendi di rifiuti, invio ad inceneritori tedeschi e Casamonica? Ma davvero?
Vabbè che da un esponente di quel manipolo di gladiatori un paio di anni fa ho sentito affermare che l’end of “west” (giuro, disse così) agevolerebbe l’ecomafia (!!!) e che la raccolta differenziata porta a porta è una priorità della gestione europea dei rifiuti (!!!), ma “porta a porta” bisognerebbe andare a fargli fare obbligatoriamente qualche lezione sulla corretta gestione dei rifiuti.
Sia chiaro!! Non ne faccio una valutazione politica (anche perché di “cime” in questo settore non mi pare di scorgerne a frotte nel nostro Parlamento), ma che diamine!
E sia altrettanto chiaro che non sono certo un difensore ad oltranza dei termovalorizzatori (gli “inceneritori” sono un’altra cosa), in quanto tutti sanno che da oltre trent’anni mi batto per la vera priorità nella gestione dei rifiuti, che è la non produzione dei medesimi, ma a tutto c’è un limite!
Piccolo esempio. Alla mia nipotina di 5 anni ho chiesto: “secondo te è meglio produrre energia dai rifiuti o bruciarli o metterli sotto terra?”. Indovinate la risposta.
Alla prossima settimana!
Stefano Maglia
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