24/03/2025
di Stefano Maglia
Tu chiamale se vuoi…immissioni…
Care/i web-lettrici/lettori,
Una recentissima Delibera del Consiglio SNPA, di aggiornamento di una precedente Delibera di un paio di anni fa, torna su di un tema sempre troppo sottostimato, ovvero quello delle “emissioni” odorigene, proponendo nuovi “elementi di riferimento e approcci metodologici per il monitoraggio”.
Dopo un interessantissimo cenno sulla percezione dell’odore, e prima di addentrarsi sulla disciplina tecnica e di monitoraggio, riporta una sintesi delle disposizioni normative applicabili, soffermandosi quasi esclusivamente sull’art. 272-bis TUA (“Emissioni odorigene”) e sui principali provvedimenti regionali e provinciali, dedicando però poche battute agli art. 844 cod civ. (Immissioni) e 674 cod pen (Getto pericoloso di cose), che da quasi un secolo costituiscono il principale scudo a protezione della salute in caso di immissioni che superano la normale tollerabilità, come dimostrato da decine e decine di sentenze in materia, ancora oggi numerose e frequenti.
In ogni caso, passare dal “naso elettronico” (utile come i ghiaccioli in Alaska) a tentativi di oggettivazione del fenomeno e del relativo monitoraggio (impresa praticamente impossibile), è comunque un passo avanti, come è stata l’introduzione dell’art. 272-bis, la cui vera utilità dipende prevalentemente dal fatto che singole autorizzazioni contengano particolari accorgimenti cautelativi e mitigatori per singole aziende.
In argomento vi invito a partecipare al Corso che terrò con l’Ing. Benedusi il 5 giugno su “Emissioni ed immissioni in atmosfera”. Vi aspetto!
Alla prossima settimana
Stefano Maglia:
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