231: Organismo di Vigilanza con poteri di iniziativa e controllo

Un recente sentenza (n. 10748 depositata il 7 aprile 2021) del Tribunale di Milano ha riportato alla luce alcuni temi attualissimi: poteri, doveri e responsabilità dell’Organismo di Vigilanza.

Riportiamo le parole del Tribunale milanese: “[…] In definitiva, l’organismo di vigilanza -pur munito di penetranti poteri di iniziativa e controllo, ivi inclusa la facoltà di chiedere e acquisire informazioni ad ogni livello e settore operativo della *****, avvalendosi delle competenti funzioni dell’istituto- ha sostanzialmente omesso i dovuti accertamenti, […]”

Ancora una volta si è ribadito che avere un MOG 231 non basta, deve essere efficacemente attuato. Infatti, l’OdV dovrebbe partecipare attivamente alla vita aziendale a tutti i livelli.

Si ricorda che il prossimo Il 4 luglio 2021 saranno 20 anni dalla entrata in vigore del D.Lvo 8 giugno 2001, n. 231, mentre il 16 agosto prossimo, saranno 10 anni dal D.Lvo n. 121/11, cosiddetto “231 ambiente”.

Tuttavia, ancora pochi conoscono tutte le vere opportunità del predetto decreto legislativo, è pertanto indispensabile fare il punto della situazione sotto la guida di due grandi esperti del settore: Stefano Maglia e Fabrizio Salmi.

Ti aspettiamo al corso “231 e 231 ambiente: facciamo il punto”

Il corso si propone in particolare di:

illustrare l’ambito di applicabilità e le ultime novità normative del D.Lvo 231/2001
analizzare i principali reati presupposto ambientali;
fornire gli strumenti necessari per prevenire la commissione dei reati ambientali mettendo a confronto il Sistema di Gestione Ambientale e il modello organizzativo 231.

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