08/10/2015
Acque destinate al consumo umano
Novità dall’UE su programmi di controllo e parametri analitici
La Direttiva (UE) n. 2015/1787 della Commissione del 6 ottobre 2015 (GUCE n. L 260 del 7 ottobre 2015) modifica la Direttiva 98/83/CE in tema di qualità delle acque destinate al consumo umano.
L’Allegato II della Direttiva 98/83/CE, recante le prescrizioni minime cui gli Stati membri devono attenersi nell’elaborazione dei programmi di controllo per tutte le acque destinate al consumo umano, è integralmente sostituito: tale intervento normativo si è reso necessario ai fini dell’adeguamento al progresso scientifico, nonché alla luce delle “Guidelines for Drinking Water Quality” elaborate dall’OMS e degli standard internazionali (cfr. Considerano nn. 3 e 4).
E’ stato modificato anche l’Allegato III della Direttiva 98/38/CE, contenente le specifiche relative all’analisi dei parametri, di modo che i laboratori europei che applicano tali specifiche operino secondo “procedure approvate internazionalmente o norme di prestazione basate su criteri specifici e usare metodi di analisi che, nei limiti del possibile, siano stati convalidati” (cfr. Considerando n. 10).
La Direttiva (UE) n. 2015/1787, in vigore dal 27 ottobre 2015, dovrà essere recepita negli Stati membri entro il 27 ottobre 2017 (art. 2, par. 1). (GG)