23/04/2024
Acque destinate al consumo umano e inquinamento microplastiche, alcune novità dall'UE
Pubblicata la Decisione di esecuzione 2024/367 e Parere del CESE
acque Sostanze pericoloseEntrerà in vigore il 13 maggio 2024 e si applicherà dal 31 dicembre 2026 la Decisione di esecuzione (UE) 2024/367 della Commissione del 23 gennaio 2024 che reca modalità di applicazione della direttiva (UE) 2020/2184 istituendo gli elenchi positivi europei delle sostanze di partenza, delle composizioni e dei costituenti di cui è autorizzato l’uso nella fabbricazione dei materiali o prodotti che vengono a contatto con le acque destinate al consumo umano.
La Decisione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea del 23 aprile, nei “considerando” ricorda che la direttiva (UE) 2020/2184 ha previsto che siano stabiliti elenchi positivi europei delle sostanze di partenza, delle composizioni e dei costituenti per ciascun tipo di materiali, vale a dire organici, cementizi, metallici, smalti e ceramiche o altri materiali inorganici di cui è autorizzato l’uso nella fabbricazione dei materiali o prodotti che vengono a contatto con le acque destinate al consumo umano e rientrano nel campo di applicazione dell’articolo 11 della direttiva (Requisiti minimi di igiene per i materiali che entrano a contatto con le acque destinate al consumo umano).
Sempre sulla Gazzetta Ufficiale europea del 23 aprile è stato inoltre pubblicato il Parere del Comitato economico e sociale europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prevenzione della dispersione di pellet di plastica per ridurre l’inquinamento da microplastiche.
Il Comitato, in particolare, condivide e sostiene in linea generale la proposta della Commissione di regolamentare le operazioni relative ai pellet di microplastica e le emissioni di tali pellet, nonché di ridurre il pericoloso inquinamento nel settore specifico delle particelle primarie rilasciate involontariamente, in tutte le loro forme.
Si sottolinea sul punto l’urgenza di sviluppare la metodologia standardizzata per monitorare e stimare adeguatamente l’entità della dispersione di pellet di microplastica lungo l’intera catena di approvvigionamento.