10/12/2024
Assorbimenti di carbonio: istituito quadro di certificazione UE
Dal 26 dicembre in vigore il Reg. 2024/3012
EmissioniSulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 6 dicembre 2024 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/3012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2024, che istituisce un quadro di certificazione dell’Unione per gli assorbimenti permanenti di carbonio, la carboniocoltura e lo stoccaggio del carbonio nei prodotti.
Il regolamento, che entrerà in vigore il 26 dicembre 2024 e sarà direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri, ha l’obiettivo di agevolare e incoraggiare la realizzazione, da parte di gestori o gruppi di gestori, di assorbimenti permanenti del carbonio, della carboniocoltura e dello stoccaggio del carbonio nei prodotti da parte di gestori o gruppi di gestori, a integrazione di riduzioni durature delle emissioni in tutti i settori.
Secondo quanto stabilito dal regolamento, per ottenere la certificazione, le attività di assorbimento del carbonio dovranno soddisfare quattro criteri generali:
– apportare un beneficio quantificato netto in termini di assorbimento del carbonio o in termini di riduzione delle emissioni dal suolo;
– essere addizionali, ossia andare oltre gli obblighi normativi a livello del singolo gestore e necessitare dell’effetto incentivante della certificazione per diventare finanziariamente sostenibili;
– garantire lo stoccaggio a lungo termine del carbonio riducendo al minimo il rischio di rilascio del carbonio;
– non arrecare un danno significativo all’ambiente ed essere in grado di apportare benefici collaterali in relazione a uno o più obiettivi di sostenibilità.
Tutte le attività ammissibili alla certificazione dovranno essere verificate in modo indipendente da organismi di certificazione terzi.
Il regolamento prevede che, per dimostrare la conformità allo stesso, gli operatori dovranno disporre di sistemi di certificazione soggetti a norme e procedure affidabili e trasparenti in materia di monitoraggio, verifica e comunicazione dei risultati.
Inoltre, entro il 27 dicembre 2028, la Commissione europea dovrà istituire un registro a livello UE al fine garantire la trasparenza e la piena tracciabilità delle unità certificate, che saranno rilasciate per rispecchiare il beneficio netto in termini di carbonio generato dalle attività certificate di assorbimento del carbonio e di riduzione delle emissioni dal suolo.