Con la Decisione di esecuzione (UE) 2018/1147, del 10 agosto 2018, la Commissione UE ha stabilito le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques, BAT) per il trattamento dei rifiuti, ai sensi della direttiva 2010/75/UE, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento).

Ai sensi di tale direttiva, in particolare, l’autorità competente rilascia l’autorizzazione se l’installazione è conforme ai requisiti da essa previsti.

Tali conclusioni, né prescrittive né esaustive (essendo possibile utilizzare altre tecniche che garantiscano un livello quanto meno equivalente di protezione dell’ambiente) fungono da riferimento per stabilire le condizioni di autorizzazione per le installazioni di cui all’allegato I della direttiva 2010/75/UE vale a dire, precisamente:

  • lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comportano il ricorso a determinate operazioni,
  • lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporta il ricorso a determinate attività,
  • il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comporta il ricorso a determinate attività,
  • il deposito temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati all’allegato I, punto 5.4, della direttiva 2010/75/UE, con una capacità totale superiore a 50 Mg (eccetto il deposito temporaneo),
  • il trattamento a gestione indipendente di acque reflue non contemplate dalla direttiva 91/271/CEE e provenienti da un’installazione che svolge le attività di cui sopra.

Master Gestione Rifiuti
 

Sempre in allegato, la Decisione 2018/1147 reca anche una serie di definizioni, relative tanto a termini generici (emissioni diffuse e convogliate, scarico, modifica sostanziale…) quanto ad inquinanti e parametri. Successivamente, la Decisione si occupa, in generale, di prestazione ambientale complessiva, monitoraggio, emissioni nell’atmosfera, rumore e vibrazioni, emissioni nell’acqua, emissioni da inconvenienti e incidenti, efficienza nell’uso dei materiali, efficienza energetica, riutilizzo degli imballaggi.
 

Seguono le conclusioni sulle BAT per il trattamento meccanico dei rifiuti, quelle per il trattamento biologico, per il trattamento fisico-chimico e per il trattamento dei rifiuti liquidi a base acquosa, per poi arrivare, da ultimo, alla descrizione delle tecniche.
 

Di questo tema ci occuperemo durante i prossimi appuntamenti formativi di TuttoAmbiente:
Master “Gestione Rifiuti, nelle edizioni di Roma, dal 10 ottobre al 7 novembre 2018, e Milano, dal 14 novembre al 12 dicembre 2018.
 

Info e approfondimenti:
formazione@tuttoambiente.it – 0523.315305


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