Commissione europea – Comunicato stampa Bilancio UE 2022: accelerare la ripresa dell’Europa e avviarsi verso un futuro verde, digitale e resiliente Bruxelles
Oggi la Commissione ha proposto un bilancio annuale UE di 167,8 miliardi di € per il 2022, cui siaggiungono sovvenzioni stimate a 143,5 miliardi di € nel quadro di Next Generation EU. Lacombinazione di queste risorse permetterà di mobilitare massicci investimenti per stimolare la ripresa economica, preservare la sostenibilità e creare posti di lavoro. Verrà data la priorità alla spesaper le transizioni verde e digitale affinché l’Europa sia più resiliente e pronta per le sfide future.
Il Commissario europeo per il Bilancio Johannes Hahn ha dichiarato: “Proponiamo oggi livelli senzaprecedenti di sostegno finanziario per aiutare l’Europa nella ripresa dalle crisi economica e sanitaria.Aiuteremo le persone, le imprese e le regioni più colpite dalla pandemia. Investiremo nella resilienzadell’Europa e nella sua modernizzazione grazie alle transizioni verde e digitale. Far ripartire l’Europa,accelerarne la ripresa e prepararla al futuro sono le nostre principali priorità!
Il progetto di bilancio 2022, integrato da NextGenerationEU, indirizza i fondi là dove possono faremaggiormente la differenza, in linea con le esigenze di ripresa più importanti degli Stati membridell’UE e dei nostri partner nel mondo.
I finanziamenti contribuiranno alla ricostruzione e alla modernizzazione dell’Unione promuovendo letransizioni verde e digitale, creando posti di lavoro e rafforzando il ruolo dell’Europa nel mondo.Il bilancio riflette le priorità strategiche dell’UE, che servono a garantire una ripresa sostenibile.
La Commissione propone per questo di stanziare (in impegni):
  • 118,4 miliardi di € in sovvenzioni da NextGenerationEU nel quadro del dispositivo per laripresa e la resilienza (RRF) allo scopo di attenuare l’impatto economico e sociale dellapandemia di coronavirus e di rendere le economie e le società dell’UE più sostenibili, resilienti emeglio preparate alle sfide e alle opportunità delle transizioni verde e digitale;
  • 53,0 miliardi di € per la politica agricola comune e 972 milioni di € per il Fondo europeo pergli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, a beneficio degli agricoltori e dei pescatorieuropei, ma anche allo scopo di rafforzare la resilienza del settore agroalimentare e di quellodella pesca e di dotarli dei mezzi necessari per gestire la crisi. Il Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR) potrebbe ricevere ulteriori 5,7 miliardi di € da NextGenerationEU;
  • 36,5 miliardi di € per lo sviluppo regionale e la coesione, integrati da 10,8 miliardi di € daNextGenerationEU nel quadro di REACT-EU a sostegno della risposta alla crisi e delsuperamento degli effetti della crisi;
  • 14,8 miliardi di € a sostegno dei nostri partner e dei nostri interessi nel mondo, di cui12,5 miliardi di € a titolo dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazioneinternazionale — Europa globale (NDICI — Europa globale), e 1,6 miliardi di € per l’aiutoumanitario (HUMA);
  • 13,1 miliardi di € per la ricerca e l’innovazione, di cui 12,2 miliardi di € per OrizzonteEuropa, il programma faro dell’Unione per la ricerca, che potrebbe ricevere ulteriori 1,8 miliardidi € da NextGenerationEU; 5,5 miliardi di € per investimenti strategici europei, di cui 1,2 miliardi di € destinati aInvestEU per priorità fondamentali (ricerca e innovazione, duplice transizione verde e digitale,settore sanitario e tecnologie strategiche), 2,8 miliardi di € per il meccanismo per collegarel’Europa allo scopo di migliorare le infrastrutture transfrontaliere e 1,2 miliardi di € per ilprogramma Europa digitale allo scopo di plasmare il futuro digitale dell’Unione. InvestEUpotrebbe ricevere ulteriori 1,8 miliardi di € da NextGenerationEU;
  • 17,9 miliardi di € per investire nelle persone, nella coesione sociale e nei valori, di cui13,3 miliardi di € per il Fondo sociale europeo Plus a sostegno dell’occupazione, dellecompetenze e dell’inclusione sociale, 3,4 miliardi di € per Erasmus+ allo scopo di crearepossibilità di istruzione e mobilità per le persone, 401 milioni di € a sostegno di artisti e creatori in tutta Europa e 253 milioni di € allo scopo di promuovere la giustizia, i diritti e ivalori*;
  • 2,1 miliardi di € per spese dedicate allo spazio, principalmente a favore del programmaspaziale europeo, che riunirà le azioni dell’Unione in questo settore strategico;
  • 1,9 miliardi di € per l’ambiente e l’azione per il clima, di cui 708 milioni di € per il programma LIFE allo scopo di sostenere la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento aglistessi, e 1,2 miliardi di € per il Fondo per una transizione giusta allo scopo di garantire che la transizione verde funzioni per tutti. Il Fondo per una transizione giusta potrebbe ricevere ulteriori 4,3 miliardi di € da Next GenerationEU;
  • 1,9 miliardi di € per proteggere le nostre frontiere, di cui 780 milioni di € per il Fondo per lagestione integrata delle frontiere (IBMF) e 758 milioni di € per l’Agenzia europea della guardiadi frontiera e costiera (Frontex);
  • 1,9 miliardi di € per aiutare i paesi candidati e potenziali candidati a soddisfare i requisitiper il processo di adesione all’Unione, principalmente attraverso lo strumento di assistenzapreadesione (IPA III);
  • 1,3 miliardi di € per spese connesse alla migrazione, di cui 1,1 miliardi di € allo scopo disostenere i migranti e i richiedenti asilo in linea con i nostri valori e le nostre priorità;
  • 1,2 miliardi di € per affrontare le sfide in materia di sicurezza e difesa comune, di cui 950milioni di € a sostegno dello sviluppo di capacità e della ricerca nel quadro del Fondo europeoper la difesa (FED), nonché 232 milioni di € a sostegno della Mobilità militare;
  • 905 milioni di € per garantire il funzionamento del mercato unico, compresi 584 milioni di€ per il programma per il mercato unico e quasi 200 milioni di € per attività in materia di lottaantifrode, fiscalità e dogane;
  • 789 milioni di € per il programma UE per la salute (EU4Health) allo scopo di garantire unarisposta sanitaria globale alle esigenze delle persone, e 95 milioni di € per il meccanismodi protezione civile dell’Unione (rescEU) per poter mobilitare rapidamente un’assistenzaoperativa in caso di crisi. RescEU potrebbe ricevere ulteriori 680 milioni di € daNextGenerationEU;
  • 600 milioni di € per la sicurezza, di cui 227 milioni di € per il Fondo sicurezza interna (ISF),che combatterà il terrorismo, la radicalizzazione, la criminalità organizzata e la criminalitàinformatica.

 

Il progetto di bilancio per il 2022 rientra nel bilancio a lungo termine dell’Unione adottatoalla fine del 2020 e mira a trasformare le sue priorità in risultati concreti annuali. Una partecospicua dei fondi sarà pertanto destinata alla lotta ai cambiamenti climatici, in linea con l’obiettivodi spendere il 30% del bilancio a lungo termine e dello strumento per la ripresa Next GenerationEU per questa priorità strategica.

 

 

Contesto

Il progetto di bilancio dell’UE per il 2022 comprende le spese previste nell’ambito diNext Generation EU, che saranno finanziate mediante l’assunzione di prestiti sui mercati dei capitali,e le spese coperte dagli stanziamenti entro i massimali del bilancio a lungo termine, finanziate con lerisorse proprie. Per queste ultime spese, nel progetto di bilancio sono proposti due importi per ogniprogramma: uno per gli impegni e l’altro per i pagamenti. Con “impegni” si intendono i finanziamentiche possono essere stabiliti nei contratti in un determinato anno, mentre i “pagamenti” sono gliimporti effettivamente erogati. Il bilancio dell’UE proposto per il 2022 ammonta a 167,8 miliardi di €in impegni e a oltre 169,4 miliardi di € in pagamenti. Tutti gli importi sono a prezzi correnti.

I pagamenti effettivi nel quadro di NextGenerationEU – e le esigenze di finanziamento per le quali laCommissione europea cercherà finanziamenti sul mercato – potrebbero essere inferiori e sarannobasati su stime esatte che si modificheranno nel corso del tempo. La Commissione continuerà apubblicare piani di finanziamento semestrali per fornire informazioni sui volumi di emissione da essaprevisti nei mesi successivi.

Con un bilancio di 807 miliardi di € a prezzi correnti, NextGenerationEU contribuirà a riparare idanni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus e a prepararel’UE alle sfide future. Lo strumento contribuirà alla costruzione di un’Europa post-COVID-19 piùverde, digitale, e resiliente e meglio attrezzata per far fronte alle sfide presenti e future. Il fulcro diNextGenerationEU è rappresentato dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, uno strumentodestinato a fornire sovvenzioni e prestiti a sostegno delle riforme e degli investimenti negli Statimembri dell’UE. I contratti/impegni nel quadro di NextGenerationEU possono essere conclusi fino allafine del 2023, mentre i pagamenti relativi ai prestiti continueranno fino alla fine del 2026.A seguito dell’approvazione della decisione relativa alle risorse proprie da parte di tutti gli Statimembri dell’UE, la Commissione può ora iniziare a reperire risorse per finanziare la ripresadell’Europa tramite NextGenerationEU


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