Il Ministero ha adottato i criteri ambientali minimi per l’affidamento: del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; affidamento del servizio di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana; fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani; fornitura, leasing, locazione e noleggio di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.
Il provvedimento introduce le definizioni di centro di raccolta autorizzato in via ordinaria antecedentemente al D.M. 8 aprile 2008, centro di raccolta mobile, aree destinate al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti idonei alla preparazione per il riutilizzo, centro di preparazione per il riutilizzo, centro per lo scambio ed il riuso.
Completa il Decreto l’Allegato 1 recante il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione ovvero il Piano d’azione nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP).
Il D.M. 7 aprile 2025 (CAM gestione rifiuti urbani) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 aprile 2025 ed entra in vigore dopo 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero il 18 giugno 2025, e dalla medesima data è abrogato il precedente D.M. 23 giugno 2022.

 


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