In data 2 novembre 2014 è stato diffuso il rapporto finale a firma del Gruppo di esperti ONU sui cambiamenti climatici (IPPC).
Tale documento, sintesi di tre precedenti report pubblicati nel corso del 2014, fa il punto circa lo stato dell’arte delle conoscenze scientifiche in materia di cambiamenti climatici, ed evidenzia una situazione nel complesso estremamente critica a livello globale.
Infatti, è stato rilevato un elevato aumento della temperatura media della superficie della Terra e degli oceani, nonché un aumento dei gas serra dovuto principalmente alla combustione di carboni fossili e alla deforestazione. Le conseguenze di ciò, secondo gli esperti internazionali, sono chiaramente visibili: basti pensare all’aumento delle precipitazioni in alcune zone del globo e scomparsa delle stesse in altri luoghi, alla maggiore frequenza di ondate di calore (anche in Europa), nonché alla distribuzione alterata delle specie marine e terrestri.
Il Gruppo di esperti ONU IPPC lancia dunque un allarme, avvertendo che qualora il riscaldamento climatico non venga tempestivamente arginato, si andrà incontro a gravi conseguenze in termini di disponibilità delle risorse naturali, sicurezza alimentare, ecc..
Il rapporto dell’IPPC costituirà la base scientifica per i responsabili politici impegnati nelle negoziazioni internazionali sul clima: la prossima scadenza prevista è la Conferenza Mondiale sul clima a Lima, il prossimo dicembre. (GG)


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