13/09/2022
La Commissione UE e gli enti locali promuovono lo sviluppo sostenibile
Siglati accordi per 50 milioni di euro
circular economy Rifiuti sostenibilitàComunicato stampa Commissione europea del 12 settembre 2022, Bruxelles
La Commissione europea ha firmato accordi quadro di partenariato con cinque associazioni mondiali di enti locali: l’Associazione internazionale dei sindaci francofoni (AIMF), il Forum degli enti locali del Commonwealth (CLGF), Platforma/il Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CCRE), Città e governi locali uniti (CGLU) e Città e governi locali uniti dell’Africa (CGLU-A). Grazie ai 50 milioni di € stanziati a titolo dello strumento NDICI-Europa globale, gli accordi assistono gli enti locali e le rispettive associazioni nell’elaborazione di politiche tese a promuovere lo sviluppo sostenibile a livello locale, regionale e mondiale.
Jutta Urpilainen, Commissaria per i Partenariati internazionali, ha dichiarato: “Grazie al ruolo di promotori di uno sviluppo sostenibile e inclusivo che crea maggiori opportunità per tutti e non lascia indietro nessuno, gli enti locali e regionali, così come le rispettive associazioni, sono partner fondamentali per l’azione esterna dell’UE. Spetta a noi, collettivamente, riprendere la rotta verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Entro il 2027 l’UE sosterrà gli enti locali nelle loro iniziative volte a conseguire tali obiettivi e lottare contro le disuguaglianze con un contributo di almeno 500 milioni di €, che si aggiungerà ai 50 milioni di € erogati a favore delle rispettive associazioni nell’ambito dei cinque accordi citati.”
Gli enti locali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile
I cinque accordi di partenariato rinnovati, in vigore fino al 31 aprile 2026, riconoscono l’apporto degli enti locali e regionali all’elaborazione e all’attuazione delle politiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare per rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Gli accordi donano carattere formale a tutta una serie di interessi e obiettivi comuni, offrendo inoltre l’opportunità di:
- rafforzare la voce degli enti locali e regionali dell’UE e delle rispettive associazioni nella politica di sviluppo dell’Unione e nei suoi programmi di portata mondiale;
- aumentare il loro coinvolgimento nella cooperazione decentrata, puntando sulle priorità dell’UE e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, in collaborazione con i rispettivi omologhi dei paesi partner;
- migliorare le prassi attuali in materia di cooperazione decentrata, attraverso l’efficienza e l’innovazione;
- sensibilizzare gli enti e le associazioni quali attori della politica di sviluppo e della governance oltre a sviluppare le loro competenze;
- potenziare la capacità delle associazioni degli enti locali di coordinare le opinioni di tutti i partner, creare sinergie e apportare valore aggiunto in veste di rete, assicurando una buona governance e partenariati sostenibili.
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