23/02/2023
Sito contaminato: trascorsi più di 30 anni si applica disciplina danno ambientale
Il Consiglio di Stato fa chiarezza in una recente sentenza
Bonifiche Danno ambientaleIn un’importante sentenza del Consiglio di Stato, la n. 1397 dell’8 febbraio 2023, l’organo giurisdizionale ha sottolineato che “danno ambientale” di cui agli artt. 298 e ss. e “contaminazione” di cui agli artt. 239 e ss., non sono due concetti sovrapponibili.
Infatti, per il CdS: “È indicativo che l’art. 303, del D.L.vo 152/2006, in materia di esclusioni del danno ambientale, precisa specificamente che la parte sesta del decreto (e solo questa parte) non si applichi alle fattispecie che la stessa disposizione provvede ad individuare. Tra le stesse, la norma ricomprende il caso del danno “in relazione al quale siano trascorsi più di trent’anni dall’emissione, dall’evento o dall’incidente che l’hanno causato”, evidentemente riferendolo all’istituto di cui agli artt.298 e ss. cod. ambiente, ma non alla contaminazione del sito ed alla sua successiva bonifica di cui agli artt.242 e ss. stesso testo. Da ciò inevitabilmente consegue, allora, che quando la contaminazione è accertata, anche se sia dovuta a fattori ultratrentennali, dovranno comunque prendere avvio le procedure previste dal Titolo V della Parte IV, la cui operatività non è esclusa dalla disposizione in esame”.