Nel 2018 in Italia sono state immesse al consumo 2.292.000 tonnellate di imballaggi in plastica, grazie ai sistemi di raccolta differenziata, l’87,5% di questi imballaggi sono stati recuperati dopo il loro utilizzo. Lo segnala il Consorzio COREPLA, nel proprio Rapporto di Sostenibilità 2018 (il documento teso a rendere fruibili i risultati delle performance del Consorzio tramite indicatori quali-quantitativi che rendicontano i progressi fatti nel percorso dell’economia circolare), precisando che la maggior parte è stata riciclata (44,5%) per produrre nuova materia prima, mentre il 43%, è stato avviato a recupero energetico per la produzione di energia.

Nel 2018 la raccolta differenziata urbana conferita al Consorzio ha raggiunto 1.219.571 tonnellate, con un aumento del 13,6% rispetto al 2017 (rispetto al 2014, una crescita pari a circa il 32%). Crescono anche le quantità raccolte in rapporto al numero di abitanti serviti, che ha superato i 20 chilogrammi per abitante. In particolare, poi, le quantità conferite alla raccolta differenziata sono risultate essere composte per il 91% da imballaggi in plastica e per il restante 9% dalle frazioni estranee contenute nella raccolta mono materiale.

Nel 2018, prosegue il documento, COREPLA ha contribuito per 51% al recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio in plastica conseguito a livello nazionale, riconfermando “l’impegno di fornire il proprio contributo sulle questioni relative all’uso e alla gestione sostenibile delle risorse naturali“.


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