13/05/2020
D.Lgs circular economy: come la pensano le Associazioni di Categoria?
L'intervento di Fise Unicircular e ADA
circular economyUnicircular informa che in data 12 maggio ha avuto luogo presso la Commissione Ambiente della Camera l’audizione di FISE UNICIRCULAR e ADA – Associazione Demolitori Autoveicoli nell’ambito dell’esame degli schemi di decreto legislativo denominato “Pacchetto Economia Circolare”, in materia di veicoli fuori uso, pile e accumulatori, discariche di rifiuti e rifiuti e imballaggi.
Durante l’audizione Unicircular ha, in particolare, illustrato i principali aspetti che necessitano di essere valorizzati nell’ambito del recepimento degli schemi di decreti legislativi di recepimento delle direttive circular economy, come la necessità di stimolare i mercati di sbocco dei materiali riciclati attraverso la implementazione degli acquisti verdi, misure fiscali e vincoli normativi che garantiscano un contenuto minimo di materiale riciclato nei prodotti nuovi, la rimodulazione degli ecocontributi in funzione della riciclabilità e riparabilità dei prodotti che vengono immessi sul mercato.
Inoltre, Unicircular si è soffermata anche sulla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) e sul tema dell’EoW, ribadendo la necessità di semplificazione, auspicando la possibilità di concedere l’EoW a rifiuti che presentino codici CER diversi da quelli indicati nei singoli decreti “settoriali” adottati dal Ministero dell’Ambiente in attuazione dell’articolo 184-ter, comma 2, sia pur della stessa “tipologia” (es. inerti, plastiche miste, gomma, carta ecc.), così pure di ampliare gli usi consentiti dai citati decreti EoW nazionali.
Il video completo dell’Audizione FISE UNICIRCULAR è disponibile al seguente link https://webtv.camera.it/evento/16186 (dal minuto 1:20:48) mentre per un dettaglio delle proposte di modifica si rinvia alla memoria associativa che verrà depositata a seguito dell’audizione.
ADA ha illustrato le principali richieste avanzate dall’Associazione ed in particolare: l’importanza di inserire la specifica riferita alle operazioni per le quali i centri di autodemolizione possono essere autorizzati al fine di un allineamento a livello nazionale; la necessità di chiarire che non è obbligo, bensì una possibilità, del concessionario che ricevere il veicolo di provvedere alla radiazione dello stesso; la previsione di recupero di eventuali spese aggiuntive, se documentate (es. oneri di agenzia) sostenute dal demolitori a causa della nuove procedure di radiazione (D.Lgs. n. 98/2017); la necessità di definire un termine più ampio per la messa in sicurezza del veicolo; l’alleggerimento della sanzione per incompleta o errata presentazione del MUD e infine la necessità di prevedere una soluzione alla procedura di esportazione dei ricambi che, così come prevista, fa rientrare gli stessi nel campo di applicazione dei rifiuti.
Le proposte di emendamento di ADA allo schema di D.L.gs di modifica al D.L.gs 209/2003 sui veicoli fuori uso sono disponibili qui
Il video completo dell’Audizione di ADA è disponibile al seguente link https://webtv.camera.it/evento/16186 (dal minuto 43:21) mentre per un dettaglio delle proposte di modifica si rinvia alla memoria associativa depositata a seguito dell’audizione in allegato.