Ieri, 14 novembre 2024, il Parlamento europeo ha approvato il rinvio dell’applicazione delle norme del regolamento sulla deforestazione che mirano a garantire che i prodotti venduti in UE non provengano da terreni disboscati.

Le disposizioni, già in vigore dal 29 giugno 2023, avrebbero dovuto essere applicate dalle imprese a decorrere dal 30 dicembre 2024.

In risposta alle preoccupazioni espresse dai Paesi dell’UE, da paesi terzi, da commercianti e da operatori sull’impossibilità di rispettare pienamente le norme se applicate a partire dalla fine del 2024 come previsto, la Commissione aveva proposto di posticipare di un anno la data di applicazione del regolamento.

Secondo il testo adottato ieri dagli eurodeputati, i grandi operatori e i commercianti dovrebbero rispettare gli obblighi derivanti dal regolamento a decorrere dal 30 dicembre 2025, mentre le microimprese e le piccole imprese avrebbero tempo fino al 30 giugno 2026.

Il Parlamento ha inoltre adottato una serie di emendamenti che introducono una nuova categoria di paesi che “non presentano alcun rischio” in materia di deforestazione, in aggiunta alle tre categorie esistenti di rischio “basso”, “standard” e “alto”. I paesi classificati come “senza rischio”, definiti come paesi con uno sviluppo stabile o crescente delle aree forestali, sarebbero soggetti a requisiti significativamente meno rigorosi.

Affinché tali modifiche entrino in vigore, il testo deve ora essere negoziato con il Consiglio per trovare un accordo sulla versione finale della legislazione. Una volta formalmente adottata e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE, la legge entrerà in vigore dopo tre giorni.

 


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