Concessa una deroga, da parte della Commissione UE e su richiesta dell’Italia, alle Regioni Lombardia e Piemonte, a norma della Direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole (c.d. Direttiva nitrati).
La Decisione di esecuzione (UE) 2016/1040 del 24 giugno 2016 (pubblicata sulla GUCE n. L169 del 28 giugno 2016), infatti, autorizza una deroga finalizzata a consentire l’applicazione di un quantitativo di effluente di allevamento superiore a quello previsto dall’Allegato III (recante le misure da inserire nei piani di azione), punto 2, secondo comma, prima frase e lettera a), della Direttiva nitrati (art. 1).
La Decisione in esame si applica “su base individuale alle aziende agricole la cui superficie è coltivata per almeno il 70 % a colture con stagioni di crescita prolungata e con grado elevato di assorbimento di azoto, subordinatamente alle condizioni di cui agli articoli da 4 a 7” (art. 2). (GG)


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