Il 24 maggio il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, ha approvato lo schema di disegno di “Legge di delegazione europea 2024” che delega il Governo ad emanare i provvedimenti che consentiranno il recepimento e l’attuazione degli ultimi atti emanati dall’Unione europea.

In particolare, per ciò che riguarda la materia ambientale, il provvedimento consentirà il recepimento delle direttive (UE) 2024/825 contro il greenwashing, 2024/1203 sulla tutela penale dell’ambiente, 2024/1275 sulla prestazione energetica nell’edilizia, 2023/1791 sull’efficienza energetica e 2023/2413 sull’energia da fonti rinnovabili.

Inoltre, il provvedimento consentirà l’adeguamento dell’ordinamento interno ai regolamenti (UE) 2023/1542 su batterie e rifiuti di batterie, 2023/1115 su messa a disposizione sul mercato dell’Unione ed esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e 2022/1616 su materiali e oggetti di materia plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

 


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